Pubblicato da Francesca Rossi
La storia vera di una piccola donna afghana che non accetta di piegarsi all’oscurantismo talebano, dando una grande lezione di vita a tutti coloro che si avvicinano alla sua storia. “La Piccola Sarta di Kabul” è un romanzo sulla forza delle donne, sul loro senso del sacrificio e dell’amore. Ulteriore prova del fatto che il peso del mondo quasi sempre ricade sull’altra metà del cielo.
Titolo: La Piccola Sarta di Kabul Autore: Tzemach Lemmon Gayle Casa Editrice: Sperlig & Kupfer Pagine: 256 Prezzo: 9,50 euro Data di Uscita: 26 maggio 2012 Trama: Afghanistan, settembre 1996. Il sole illumina gli ultimi giorni di libertà degli abitanti di Kabul. Kamila attraversa i corridoi della scuola, quando coglie per caso i discorsi di due ragazze. Sussurrano parole tremanti, che feriscono come lame: i talebani sono alle porte della capitale. Ancora non sa che di lì a poco il terrore si impadronirà delle strade e che il nuovo regime negherà qualsiasi diritto alle donne. La dura realtà le farà ben presto aprire gli occhi, mostrandole la ferocia di una dittatura che impone il burqa, che appende agli angoli delle vie le mani mozzate ai ladri, che non risparmia la violenza nemmeno ai ragazzini. La città si trova catapultata in un nuovo Medioevo, in cui lo sguardo del regime sorveglia severo ogni luogo e le donne non possono lavorare né studiare. Il padre e un fratello di Kamila sono costretti a rifugiarsi al Nord e, come loro, molti pensano che la fuga sia l'unica soluzione. Ma non Kamila, che decide di rimanere con le sorelle e il fratello minore, si arma di coraggio e sceglie di non arrendersi: impara a cucire, confeziona abiti che poi vende di nascosto e crea una scuola clandestina di sartoria. Sa bene che, se fosse scoperta, la pena sarebbe terribile. Ma la sopravvivenza della sua famiglia dipende solo da lei. Determinata ed eroica, riuscirà a dare lavoro e speranza a oltre cento donne, correndo ogni giorno il rischio di essere arrestata e condannata. Una storia vera che racconta come la forza delle donne possa davvero cambiare il mondo.
La storia di Kamila Sidiqui ha fatto il giro del mondo, approdando in Italia, edita da Sperlig & Kupfer. Il suo coraggio e la sua intelligenza contro l’oppressore talebano hanno scosso i cuori e le coscienze. La giovane assiste impotente, nel 1996, alla presa del potere da parte degli “studenti di religione”. Ha solo 19 anni e la testa piena di sogni. Vede le donne aggredite per strada con l’unica colpa di non indossare il burqa, subisce, insieme ai suoi connazionali, la proibizione della musica, del canto, del ballo, della cura del corpo e di mille altre cose che per noi occidentali sono quasi routine. Ha due possibilità: rassegnarsi o lottare. Sceglie di battersi per il proprio futuro e per quello delle altre donne come lei, che non chiedono altro se non di poter vivere serenamente la loro vita. Kamila decide, cosi, di aprire una piccola sartoria clandestina per mantenersi, aiutare la famiglia e dare lavoro ad altre giovani. Se i talebani la scoprissero sarebbe la fine per tutte loro, ma la piccola afghana, più dura di una roccia, non si lascia intimidire e procede a testa alta, nonostante le difficoltà.
Oggi Kamila è una imprenditrice di successo, ottimista per quel che riguarda il futuro dell’Afghanistan e piena di idee su come far ripartire il Paese. La sua sartoria è perfino diventata un centro focale per le Nazioni Unite coinvolte nel piano di sviluppo economico e sociale dell’Afghanistan. “La Piccola Sarta di Kabul” è una storia di speranza, in cui la parola “sottomissione” è sconosciuta. Stavolta sono l’imprenditoria femminile ed il talento a trionfare, dimostrandoci che se si è convinti dei propri sogni e fermi sulle proprie idee, tutto può accadere, anche quando il mondo intorno sembra aver perso i colori della vita. Per vedere il blog dell'autrice, cliccate qui Oppure potete visitare il sito della Sperling & Kupfer per leggere la scheda del libro“La piccola sarta dà voce a molte eroine sconosciute del nostro tempo. Nonostante le avversità le giovani protagoniste hanno dato speranza a un’intera comunità e non si sono mai arrese. Questo libro vi commuoverà e vi svelerà una faccia dell’Afghanistan che in pochi hanno visto”.Angelina Jolie
L'AUTRICE
Gayle Tzemach Lemmon, giornalista americana, si è dedicata alla questione delle donne e dello sviluppo economico nel mondo. E’ vicedirettrice del “Women and Foreign Policy Program” del Council On Foreign Relations, segue da anni lo sviluppo di attività imprenditoriali nelle zone più disagiate del mondo e ha dedicato a Kamila il bestseller “La Piccola Sarta di Kabul”.