Da domani in libreria potrete trovare il libro della nostra stimata e adorata collega Fondi di Bottiglia, infatti l’editore Castelvecchi fa uscire una nuova collana dedicata alle città/regioni italiane intitolata Centocittà, che parte con tre narraguide “Mangiare Napoletano a Napoli” di Ugo Cundari, “Il vino a Roma” di Slawka G. Scarso e finalmente “Mangiare Milanese a Milano. Guida alla scoperta della cucina tradizionale e dei migliore ristoranti tipici meneghini” di Carla Pacelli. La nostra Fondi di Bottiglia!
Mentre il libro della Scarso ha un grandissimo valore di approfondimento e scoperta professionale e quello di Cundari riesce ad essere una divertente guida a Napoli e dintorni, il libro su Milano svela, con comicità e scanzonatezza, l’arcano mistero che si cela dietro la questio “Ma a Milano si può mangiare ancora milanese???”.
Carla Pacelli prova a dare risposta con la vita sul campo, con la sua vita sul campo, visto e considerato che ogni ristorante, trattoria, bettolaccia consigliata e scoperta, porta con sé un’avventura vissuta in prima persona dalla scrittrice: con appuntamenti grotteschi, amiche in lacrime, Don Giovanni da strapazzo e fidanzati surreali. Insomma l’aspetto diaristico e confidenziale del blog, trova ampio respiro nelle pagine della guida tascabile e nei consigli regalati sempre in modo schietto. Forse anche troppo.
Si può iniziare la lettura dal comodissimo indice per zona oppure cominciare dall’inizio e capire subito che aria tira: in questo libro si troveranno locali provati e consigliati ma con il piglio ironico tipico della scrittrice che professionalmente vanta collaborazioni di grande livello.
Un vademecum indispensabile che va dalla A di “Al coniglio bianco” fino alla T di “Trattoria Temperanza da Abele” e per chi non mastica i piatti lombardi nessun problema! Fondi di Bottiglia ha pensato a un glossario onnicomprensivo.
Che dirvi dunque?
Ah sì!
Buona scelta
IBD