ENZO BERETTA, ROMANZO IMMOBILIARE (editore CASTELVECCHI, 18,50 EURO).
Propone le vicende del costruttore Diego Anemone e della presunta cricca al centro dell’indagine sugli appalti del G8 il libro Romanzo immobiliare, edito da Castelvecchi, scritto dal giornalista Enzo Beretta, giovane collaboratore di Nazione, Panorama e Ansa. L’autore, scrive nella prefazione la giornalista del Corriere della sera Fiorenza Sarzanini, “seleziona con maestria” i vari elementi delle indagini, “facendo emergere tutti quegli aspetti odiosi, ancor prima che illeciti, che caratterizzavano i rapporti tra gli indagati”. “E lo fa – aggiunge – ricostruendo le loro relazioni personali e affaristiche”. Mettendo in risalto – si legge ancora nella prefazione – le “relazioni che hanno trasformato uno dei luoghi fondamentali per l’economia del nostro Paese in un carrozzone dove primeggiava chi poteva offrire di piu’ al politico o all’alto funzionario dello Stato”. Secondo la ricostruzione dei pubblici ministeri lavori per centinaia di milioni di euro sono stati ottenuti in cambio di case, ristrutturazioni, vacanze, gioielli, auto e altri favori. “Seguendo questo schema – scrive ancora la Sarzanini – il costruttore Diego Anemone primeggiava su tutti”. Il volume ripercorre le inchieste delle procure di Firenze, Roma e Perugia attraverso documenti, verbali e intercettazioni. Quella di Beretta – spiega la casa editrice – e’ un’analisi fedele degli atti giudiziari. Sono tanti i potenti coinvolti nelle indagini, tra cui l’allora capo della protezione civile Guido Bertolaso e l’ex ministro Claudio Scajola. Anemone viene definito dall’autore come il “protagonista assoluto”, personaggio al centro di un intricato “groviglio di affari, politica, sperperi e conflitti di interesse”. (ANSA).