Questo documentario è stato come un'illuminazione. Un esempio importante, nonché la storia e i sogni di un grande uomo che ha saputo vedere avanti di decenni.
Quell'uomo era Adriano Olivetti.
Il ritratto che ne esce fuori dal documento filmato da Fasano è qualcosa di incredibile. Non conoscevo affatto il personaggio di Olivetti ma nel sentire, anche attraverso testimonianze dirette di chi ha vissuto il suo operato, il suo pensiero e le sue azioni sono rimasto sconcertato che alla Olivetti di Ivrea esisteva già nell'immediato dopoguerra una realtà ad oggi inimmaginabile.
Adriano era un uomo eclettico, un uomo che andava oltre l'azienda che portava avanti, occupandosi anche di politica, del sociale, di urbanistica, di editoria, di architettura e soprattutto di cultura.
Basti pensare che quando visitavano la Olivetti gli stessi sindacalisti restavano basiti. Un posto dove gli operai spendevano una delle due ore previste di pausa per leggere un libro nella biblioteca dell'azienda, un posto dove l'operaio poteva decidere finire le scuole o addirittura laurearsi tutto a spesa dell'azienda, un posto dove hanno lavorato poeti e romanzieri come Sinisgalli e Terzani.
E mi sono limitato con giusto un paio di esempi!
Questa (e molto altro) era la Olivetti pensata e messa su da Adriano, una fabbrica a misura d'uomo.
Link per vedere il documentario
Link della Fondazione Adriano Olivetti
Magazine Cinema
Questo documentario è stato come un'illuminazione. Un esempio importante, nonché la storia e i sogni di un grande uomo che ha saputo vedere avanti di decenni.
Quell'uomo era Adriano Olivetti.
Il ritratto che ne esce fuori dal documento filmato da Fasano è qualcosa di incredibile. Non conoscevo affatto il personaggio di Olivetti ma nel sentire, anche attraverso testimonianze dirette di chi ha vissuto il suo operato, il suo pensiero e le sue azioni sono rimasto sconcertato che alla Olivetti di Ivrea esisteva già nell'immediato dopoguerra una realtà ad oggi inimmaginabile.
Adriano era un uomo eclettico, un uomo che andava oltre l'azienda che portava avanti, occupandosi anche di politica, del sociale, di urbanistica, di editoria, di architettura e soprattutto di cultura.
Basti pensare che quando visitavano la Olivetti gli stessi sindacalisti restavano basiti. Un posto dove gli operai spendevano una delle due ore previste di pausa per leggere un libro nella biblioteca dell'azienda, un posto dove l'operaio poteva decidere finire le scuole o addirittura laurearsi tutto a spesa dell'azienda, un posto dove hanno lavorato poeti e romanzieri come Sinisgalli e Terzani.
E mi sono limitato con giusto un paio di esempi!
Questa (e molto altro) era la Olivetti pensata e messa su da Adriano, una fabbrica a misura d'uomo.
Link per vedere il documentario
Link della Fondazione Adriano Olivetti
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Le novità editoriali primaverili della casa editrice Rupe Mutevole Edizioni
“I genitori ti insegnano ad amare, ridere e correre. Ma solo entrando in contatto con i libri, si scopre di avere le ali.” – Helen Hayes Novità primavera... Leggere il seguito
Da Alessiamocci
CULTURA -
La riforma della scuola
Il mio blog non è un giornale che si occupa dei massimi sistemi ma è solo un diario personale che racconta esperienze di vita vissuta. Leggere il seguito
Da Albix
CULTURA, LIBRI -
Doppio invito alla rassegnazione (e al potere)
di Alessandro CorneliMeritano un’attenta lettura i due editoriali di oggi della Repubblica (autore Eugenio Scalfari, classe 1924) e del Corriere della sera... Leggere il seguito
Da Libera E Forte
CULTURA, SOCIETÀ, DA CLASSIFICARE -
Rassegna musicale Senti che musica
Giovedì 21 maggio 2015, alle ore 19, presso il Grand Hotel Tiziano di Lecce, si terrà la rassegna musicale “Senti che musica”, un’iniziativa che ha lo scop... Leggere il seguito
Da Studioartesia
CULTURA, INFORMAZIONE REGIONALE -
Dal “populismo” al “popolarismo”: la ricetta del Buon Governo
‘Governare bene sarà possibile. Come passare dal populismo al popolarismo': è il titolo dell’ultimo libro, a breve disponibile in libreria, dell’economista... Leggere il seguito
Da Libera E Forte
CULTURA, SOCIETÀ, DA CLASSIFICARE -
Cultura d’impresa all’insegna di sostenibilità ed etica del lavoro
Nel libro “La morale del tornio. Cultura d’impresa per lo sviluppo”, Antonio Calabrò propone un modello imprenditoriale fondato sulla centralità... Leggere il seguito
Da Libera E Forte
CULTURA, SOCIETÀ, DA CLASSIFICARE




