in memoria di sei milioni di vittime innocenti e non solo

"Ancora oggi Auschwitz non smette di ammonirci, di ricordarci che l'antisemitismo è un grave peccato contro l'umanita', che ogni odio razziale porta inevitabilmente a calpestare la dignita' umana."
Giovanni Paolo II


Oggi è il 27 gennaio, il Giorno della Memoria della Shoah, lo sterminio del popolo ebreo.La memoria è fondamentale, soprattutto quando si tratta di verita' scomode e il trascorrere del tempo è un valido alleato di chi cerca di seppellirle.Sarebbe ancora meglio se si ricordasse che l'Olocausto, sebbene sia una tragedia dalle proporzioni bibliche, non è l'unica di cui l'umanita' debba vergognarsi.Sto pensando al genocidio armeno, di cui nessuno parla mai.Eppure non avvenne molto tempo prima.E bisognerebbe ricordare che simili atrocita' hanno continuato ad essere perpetrate anche in epoche piu' recenti.Come durante la guerra dei Balcani, con la pulizia etnica nei confronti delle minoranze, che si è consumata in diretta sotto i nostri occhi, a un tiro di schioppo dalle nostre case, senza che nessun potente alzasse un dito per fermarla.O per avvicinarci ancora un po' ai giorni nostri, e cito solo un esempio ma potrei farne mille altri, come i massacri nel Darfur, davanti ai quali siamo stati spettatori impotenti.Che la memoria serva a non dimenticare nemmeno questi scempi.