http://www.olambientalista.it/contro-le-trivelle-petrolifere-oggi-in-ottomila-sullo-jonio/
E’ un fenomeno sociale: sulla spiaggia di Policoro hanno iniziato a radunarsi persone con la bandiera No Triv, contro le trivellazioni dei petrolieri, poi sono diventati ottomila.
L’articolo di Olambientalista linkato sopra parla di democrazia. L’ambientalismo non è una forma di petrarchismo o di nostalgia del passato, ma di democrazia reale, che ascolti i cittadini (e i lavoratori, i consumatori, i non lavoratori, gli indigenti, gli sfrattati, gli schiavi, gli oppressi dalla criminalità organizzata….), non solo gli elettori che fanno la x sulla scheda e poi vanno a casa o al partito a fare il tifo. Le comunità, scrive Olambientalista, hanno il diritto di scegliere il proprio destino. I governi fossili amici dei petrolieri e dei soliti industriali e dei banchieri che li circondano e poi diventano guarda caso ministri, come anche i grandi commercianti di Legacoop, non hanno per niente il diritto di sostituirsi ai cittadini e imporre una volontà palesemente dannosa. Trivellare e sconquassare il sottosuolo è un errore mostruoso, fa paura. I risultati li abbiamo visti. Gli elettori convinti spesso dalla tv – non tutti sono uguali – hanno legittimato per decenni dei politici delinquenti condannati fino al terzo grado di giudizio o salvati dalla prescrizione come Andreotti. Andare a votare ha dato questi bei risultati.
La commissione Ichese ha accertato che il terremoto emiliano è stato innescato da un’attività estrattiva.
Ovviamente i massmedia danno la colpa al destino e il papa prega per tutti, Ratzinger è arrivato subito per chiedere aiuto a Dio. Dio però non causa terremoti e non li cancella. E’ già difficile farsi un’idea di che cosa può “essere” Dio.
La religione è libera, ma il terremoto ha avuto quella prima causa, come stabilito da scienziati. Ci sono prove contrarie? La prova è quello che dice la tv?
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