Mana Neyestani è nato a Teheran 42 anni fa. E’ diventato uno tra i più famosi vignettisti dell’Iran, attivo soprattutto su questioni politiche e sociali. Nel 2010 è stato premiato con il Bravery International Awards, dalla Cartoonists Rights Network, International, e le sue creazioni sono state tradotte e pubblicate in Francia, Italia, Spagna e Regno Unito.
Nel 2006 Mana è stato arrestato assieme al suo caporedattore con l’accusa di aver fomentato disordini attraverso la pubblicazione di materiale provocatorio. Tre mesi di prigione, prima di fuggire e andare in esilio, solo per aver messo in bocca ad un insetto la parola sbagliata: “Namana?” in azero “cosa?” parola diffusa in Iran, utilizzata in particolare dalla
minoranza azera turcofona del nord, che ha letto nella vignetta, pubblicata nella sezione per bambini del supplemento del giornale governativo Iran (numero del 12 maggio 2006), una provocazione ed è scesa in piazza. Centinaia di persone manifestarono la propria indignazione contro l’autore che aveva disegnato uno scarafaggio che parlava azero. Il bilancio fu di 19 vittime durante la repressione della polizia, la chiusura del giornale, il licenziamento e l’incarcerazione di Mana e il caporedattore Mehrdad Qasemfar.Oggi Mana Neyestami vive e lavora a Parigi, sotto la protezione dell’ICORN (International Cities of Refuge Network) e dalla sua esperienza è nata l’opera “Una metamorfosi iraniana“, 200 pagine di disegni che raccontano come un uomo, un disegnatore, un marito, possa cadere in una spirale di eventi per mano di un sistema che lo vuole colpevole di un crimine assurdo.
Di seguito è possibile scaricare i due Mana Neyestani’s Yearbooks:
La pagina della controversa questione su Wikipedia
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