In questi giorni, su Facebook, abbiamo denunciato le capitozzature selvagge che in questi giorni stanno interessando un po' tutte le alberature del centro urbano. E' stata utilizzata anche un po' di ironia per sensibilizzare cittadini e amministrazione su questo annoso problema che, di certo, in Italia non interessa solo Aprilia. Sono state postate informazioni redatte da tecnici del settore che spiegavano dettagliatamente i motivi per i quali il capitozzo non andrebbe mai compiuto sulle piante. Tra le altre, è stato pubblicato uno stralcio del regolamento inerente il verde urbano del Comune di Venezia, dal quale si evinceva chiaramente che lì la capitozzatura è espressamente vietata. Speravamo vivamente che chi ha il potere di intervenire facesse qualcosa per evitare ulteriori danni, ed invece, oggi, ci ritroviamo con un'amara sorpresa, ovvero gli alberi che vedete in foto ridotti in esseri deformi nel giardino di una scuola apriliana. Quanti bei discorsi su ambiente, natura, ecologia, eh??? Fateci la cortesia, in campagna elettorale evitateci certi patetici metodi di accalappiamento voti, non dimenticheremo facilmente queste immagini, accompagnate dal silenzio della politica locale. Quale lezione nel possono trarre gli alunni di quell'istituto scolastico? Che gli alberi vanno amati e rispettati? Che la bellezza va preservata? Dalla "festa dell'albero" siamo passati a "facciamo la festa all'albero"! Vorremmo capire perché, per quale motivo, si continua a battere questa linea, e di chi è la responsabilità, inoltre diteci i costi di queste "potature" e dove va a finire quell'enorme quantità di legna.
Tratto dal regolamento del Comune di Venezia