Il linguaggio segreto dei fiori
rivoli di nettare discendenti d'ori
eco di fate che intonano cori
poggiate su acerbi tesori
in un bosco tempestoso e fatato
in cui chi viaggia paga un conto salato
perdendo i propri pensieri e intenzioni
tramite antiche e polverose pozioni
si può ritrovare qui la propria essenza
incuranti di ogni umana sentenza
districandosi tra gli abeti secolari
senza la compagnia dei propri pari,
ma di creature fantastiche e incantevoli
di lunga vita e pensieri durevoli
tra malcelate e stregonesche polveri
fatture e incantesimi di un lontano ieri
in questo luogo contemplativo
potresti sentirti davvero vivo
le forze che la natura sprigiona,
la senti che con forza ti sprona
e quando scende la notte vera, pura
ti appoggi agli alberi, senza mura
poiché qui il mio nome è nemo
e nulla,caro lettore, qui temo......