Anche l'artwork del disco riprende il tema delle ferite: la piccola Björk (che a novembre compirà cinquant'anni, ma ne dimostra sempre otto) indossa una tuta di latex con una "ferita" che le lacera petto.
A marzo è stato presentato in anteprima il video di "Stonemilker" nel corso della retrospettiva dedicata all'artista islandese al MoMA di New York. Un video diverso dal solito, come sovente accade con Björk, che si diverte a giocare con l'arte in tutte le sue forme; la regia è di Andrew Huang, che ha sistemato il folletto dei ghiacci su un bagnasciuga a cantare. Ma l'ha liberata dalla cornice dell'inquadratura: la particolarità del video, che di per sé non ha trovate sceniche eccezionali, consiste infatti nel poterci "fare un giro", letteralmente. Si può – in sostanza – decidere di muoversi all'interno dell'inquadratura, proprio come se – guardando la scena dal vivo – potessimo spostare lo sguardo verso il mare, il cielo, la spiaggia.
Il quattro giugno, il video è stato finalmente pubblicato anche su YouTube: quindi, senza più bisogno di arrivare al MoMA, ora possiamo giocare anche noi sulla spiaggia con Björk.