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In Tanzania per la campagna contro il tetano neonatale

Da Jolanda

Domenica mattina, più o meno verso le 5, parto e vado in Tanzania, al seguito di Unicef e Dash per la campagna “Insieme contro il tetano neonatale”.
Al contrario di quello che potrebbe sembrare, non è stato facile prendere la decisione di accettare l’invito. E non solo perché ho il TERRORE di salire su un aereo, tantopiù se da sola! (Da sola intendo senza la mia famiglia…).
Sono stata colta dai soliti dubbi da mamma: ce la faranno i bambini senza di me? Chi li porterà a scuola, a danza, a basket? Faranno i compiti? Cosa mangeranno? (Non sogghignate pensando che non sono una grande cuoca: quando si ha fame anche un sofficino è ben accetto!).

In Tanzania per la campagna contro il tetano neonatale

Insieme contro il tetano neonatale

Ma poi mi sono detta che un’occasione simile nella vita non mi sarebbe capitata mai più. In Africa non sono mai stata, tantomeno al seguito di un’associazione umanitaria. Avrò l’occasione di toccare con mano come si vive in un paese del terzo mondo e immagino che sarà molto diverso che vederlo in qualche fotografia, come mi è capitato fino ad ora…

Si tratta di andare a portare i vaccini per il tetano neonatale, perché 130 milioni di donne e i loro bambini sono ancora a rischio di contrarre questa malattia durante il parto.
Il progetto si prefigge di eliminare totalmente la malattia entro il 2015 e P&G e Unicef ce la stanno mettendo tutta per raggiungere l’obiettivo!

Se volete dare una mano anche voi, fino al 31 dicembre 2011, potete fare una donazione facendo la spesa acquistando i prodotti P&G collegati alla campagna, e anche online su Facebook e Twitter.

Io da parte mia, vi testimonierò quello che ho visto, qui sul blog, sulla mia pagina di Facebook e su Twitter.

Intanto, guardate l’intervista che Matilde ha fatto a Valeria Mazza, testimonial della campagna!


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