Regno Unito 2013
Titolo Originale: Trance
Regia: Danny Boyle
Sceneggiatura: John Hodge, Joe Ahearne
Cast: James McAvoy, Rosario Dawson, Vincent Cassel, Tuppence Middleton, Danny Sapani, Wahab Sheikh
Durata: 101 minuti
Genere: Thriller
La trama in breve: Simon è assistente presso una casa d’aste, che si è messo in combutta con una banda criminale per rubare un quadro di enorme valore. Durante la rapina però viene colpito alla testa e quando si friprende non ricorda più nulla di quanto accaduto. Inizierà perciò un viaggio all’interno della sua mente per ritrovare il quadro rubato.
Attendevo abbastanza questo film, mi ispirava giusto un po’ e volevo vederlo. Poi alcune recensioni negative mi hanno fatto desistere e, a sua volta, sono riuscito a recuperare questo film solo pochi giorni fa.
PREMESSA 1:
Io adoro i film mentalmente disturbanti, di quelli che ti devi arrovellare il cervello per capirli. Se quando guardo un film del genere mi viene un leggero mal di testa vuol dire che il film ha funzionato.
PREMESSA 2:
Io odio Rosario Dawson. E’ una delle attrici più cagne che esistano nel cinema americano che, tra le altre cose, ha avuto successo grazie ai film di quel tamarraccio odioso di Will Smith (più che essere odioso di suo, Will Smith è passato di moda, è fuori tempo massimo, ma continua ad insistere a fare gli stessi film di quanto aveva 18 anni. Oppure, come se non bastasse, fa film ruffiani e lecchini come “Alla ricerca della felicità”). Oltre a tutto questo non la trovo nemmeno così bella come moltissimi vorrebbero dipingerla.
Fatte queste due premesse, il film parte in una maniera del tutto coinvolgente, spiegando e narrando gli eventi in maniera che lo spettatore ne rimanga affascinato. Purtroppo però pian piano il film si perde realmente nei meandri della mente del protagonista tirando fuori dei risvolti talvolta banali, talvolta inutili.
Rosario Dawson rimane la peggior cagnaccia del cinema tutto anche in questo film, ma non se ne può certo fargliene una colpa: la sua fama è nata con contributo fondamentale di Will Smith! Per fortuna che ci sono James McAvoy e Vincent Cassel a salvare baracca e burattini in quanto ad interpretazioni attoriali. Provate a pensare ad un film in cui c’è Rosario Dawson in un ruolo principale (e già questa cosa fa malissimo) affiancata da attori cani. Sarebbe la fine delle cose!
Per fortuna il film non mi è per nulla dispiaciuto, altrimenti con tutti questi fattori per cui distruggerlo avrei finito per uccidermi io. Fortunatamente la regia di Danny Boyle è riuscita a prendermi nel modo giusto e a non farmi del tutto pentire di aver visto questa pellicola.
Voto: 6,5