Io non voglio fare conteggi macabri, però non riesco a non fare caso a quante notizie di incidenti vengono date in questi giorni dai quotidiani locali, senza che però nessuno metta assieme i pezzi. Anzi, il Messaggero oggi titola: “alcol, controlli a tappeto: solo 4 le patenti ritirate”. Bene, solo quattro potenziali assassini. E i controlli, per quanto giusti e necessari, costano e sono pagati con i soldi di tutti. Anche di chi, come me, non usa l’auto ma ne è minacciata tutti i giorni. Comunque, ho preparato l’elenco degli incidenti in Friuli dell’ultima settimana, dal 15 al 21 luglio, per una popolazione interessata di neanche un milione di abitanti (Trieste non è seguita dal Messaggero Veneto). I giornalisti non solo non offrono un minimo di analisi, ma si divertono con titoloni come ‘che botta!’ o descrizioni stile Maccio Capatonda: ‘spettacolare incidente al rientro dalla gita…’. A leggere i commenti dei lettori invece sembra che la colpa sia sempre di qualche contingenza: quella strada, quella cattiva abitudine, quell’autista ubriaco, addirittura quel giornalista che dice che l’autista era ubriaco anche se forse è irrilevante… Io invece penso che il problema sia proprio che i mezzi a motore sono intrinsecamente pericolosi, e che dovrebbero essere utilizzati il meno possibile e da meno persone possibile, preferibilmente controllate e che lo fanno di mestiere. La sicurezza totale probabilmente è impossibile, ma la si può aumentare al massimo cambiando le scelte di trasporto e offrendo un buon servizio pubblico. Ora vi elenco gli incidenti, lasciando fuori quelli accaduti a cittadini friulani nelle regioni vicine, a loro volta numerosi e gravi. Questi sono solo quelli sul territorio. Forse messi tutti insieme fanno l’impressione che dovrebbero.
In moto contro un’auto, muore a 23 anni; cade con la moto da cross durante la gara: è grave; finisce fuori strada e abbatte muro; barista non si ferma, folle inseguimento [con incidente finale, ndr]; cade con lo scooter, incidente causato da un furgone pirata; tir si ribalta, autostrada chiusa per ore; tir esce di strada e si rovescia: un morto; ennesimo scontro in via Selvuzzis, tre donne finiscono in ospedale; A4, tir sbanda e si appoggia al guard-rail; tamponamento, ferita una donna; viale Venezia, che botta! Cinque feriti [sic]; incidente con giallo, ferito un quindicenne; scontro fra due auto in viale Europa, grave una donna; ubriaco causa un incidente e picchia gli agenti; scontro a Roveredo in Piano cinque persone all’ospedale; scontro sulla Pontebbana cinque feriti, di cui quattro ventenni; bici contro auto: un ferito a Ruda, mezzo senza polizza; ubriaco esce di strada e si salva per miracolo.
Tutto questo in una sola settimana.