orbene, il caro zundapp, bloggHer fratello del mio, è oggi a firenze e quindi quando esco dal lavoro me ne vado a cercarlo, credo sia stato uno dei primi che è entrato nel blogroll (quando ancora praticamente neanche sapevo cosa fosse, un blogroll…) ed è colui col quale di solito concordo su tutto.
fra l’altro in questo momento è con HDC, del quale condivide il mestiere di geotrogolo, chissà se si sono già incontrati.
questa cosa, che mi diverte molto, mi dà anche l’occasione per riflettere sulle “amicizie blogghiche” che in questi anni sono state tante, diverse e assai care.
sorvolo sui due “megacasi”, che non è neanche necessario stare a farla tanto lunga: su questo blogghino sono capitati in due momenti diversi colei che poi è diventata l’Amica lontana, e colui che è diventato il marito vicino, direi che non è poco. :)
e sorvolo anche sul lettore dell’inizio, che si palesò tale solo dopo tanto tempo, ma che figurati te se mi immaginavo che era un lettore dell’inizio.
comincerei col parlare delle persone che prima per blog, poi di persona, ho avuto la fortuna di conoscere di persona.
la prima fu una siciliana intelligente e forte, colta e dagli occhi misteriosamente bellissimi. poi, un giorno, nella freddissima dresda, mi vidi arrivare incontro una piccola pisanaccia adorabile. col fidanzato crucco.
poi fu la volta della paleontologa allegra, col suo carico di riccioli e di sorrisi, mai visto così tanto entusiasmo per la vita in una sola persona.
poi il pratese chiacchierino, che mi rimbiscarì di discorsi durante un aperitivo a firenze, al quale mando un super abbraccio (non ho commentato il post sul tuo blog solo perchè quando ti vedo ti prendo a calcinculo, sono stata chiara? :) ).
poi il dimonio vestito da angelo che bussa alla porta e per comunicare che resta a cena esclama: “è pronta la mmerda?”
(chi sarà mai?)
poi la microlivornese fisica e insieme dolce, che ho visto meno volte di quanto mi sarebbe piaciuto fare, ma abbiamo tempo per fare tutto, no, piccina?
poi la compagna di classe che non vedevo da un secolo (il primo che commenta “se non voglio rivedere le mie compagne delle elementari ci sarà un motivo e poi VIVE su FB lo stronco).
e poi e poi e poi…
poi giorgio curioso che mi arriva dall’ammerega, con attaccato il sorriso enorme di due occhi di tigre, la tigre più dolce del mondo.
poi un librino che arriva con dentro le istruzioni per sopravvivere in ufficio, di una bimba che ancora non conosco.
e poi e poi e poi…
posso forse dire di non voler bene a valeriascrive e a straziomen? che non conosco, no, oggettivamente non la conosco, non l’ho mai vista, non ne ho mai sentito la voce, ma mi sta a cuore.
o la cope, e la sua danimarca e la sua cucina,
e radiocole, che scrive come piacerebbe a me.
come faccio a dire che non vi conosco? un pochino vi conosco, anche chi non ha un blog ma non manca mai di commentare questo, i marco, gli andrea, la perfidanera, tutti quelli che vivono di là, “nel blog del bressa” e ne potrei dire mille altri, so che ne lascio fuori troppi.
per l’ultimo dell’anno molti degli amici che hanno brindato con noi avevano in comune con me questo blogghino.
il mio amico gianni, incontrandoli alla corte durante un brindisi ha esclamato:
“non sapevo che lucia avesse tanti amici!”
non lo sapevo neanche io, fino a che non ho aperto questo blogghino.
un bacio a tutti, e fra poco a zundapp!