Magazine I nostri amici animali

In viaggio con il proprio amico

Da Catanesefra

 

Posted on 6 agosto 2013

 

In viaggio con il proprio amico
Quando si programma un viaggio e si prevede di partire con il proprio animale di affezione, è bene organizzarsi per tempo, almeno 2 mesi prima, in modo tale da poter adempiere agli obblighi previsti dalla regolamentazione sanitaria e procedere alle eventuali vaccinazioni.

 

È quindi necessario conoscere gli obblighi sanitari richiesti nella Nazione, o anche nella regione italiana, dove si intende recarsi e i regolamenti delle varie compagnie aeree, marittime e ferroviarie che si pensa di utilizzare.
Per chi vuole viaggiare con il proprio cane o gatto nel Regno Unito, ci sono, ad esempio, regole ben precise che non si possono ignorare.
Per chi, invece, vuole visitare l’Italia e desidera portare con sé un animale, deve sapere che l’ingresso sul territorio nazionale di cani, di gatti e di altre specie considerate d’affezione, o da compagnia, è regolamentato da specifiche norme a tutela della salute pubblica e animale.

In viaggio con il proprio amico
In sintesi quando ci si sposta in una diversa regione o nazione è necessario:

  • tenere presente i regolamenti delle varie compagnie aeree, marittime e ferroviarie
  • rivolgersi al Consolato delle Nazioni dove si ha intenzione di andare per avere informazioni sugli obblighi sanitari richiesti
  • osservare le nuove disposizioni definite dall’Unione Europea dal 1 ottobre 2004.

Nel caso di cani per l’accompagnamento dei non vedenti sono previste delle facilitazioni. In ogni caso, sebbene si tratti di animali accettati ovunque, è preferibile segnalarne la presenza al momento della prenotazione del viaggio.

In viaggio con il proprio amico

Il Ministero della Salute ha intrapreso numerose iniziative, in collaborazione con le principali Associazioni di protezione animale, sostenendo i progetti che prevedono l’accesso degli animali nei luoghi pubblici o aperti al pubblico. Anche grazie a queste campagne di sensibilizzazione, in questi ultimi anni, sono aumentate sul territorio nazionale le strutture turistiche che consentono l’accesso degli animali da compagnia, contribuendo in tal modo a contrastare l’abbandono, fenomeno che nei mesi estivi si acuisce in modo esponenziale.


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