Come ho potuto amarlo tanto?Lo guardava nella luce livida dell'alba. Ancora profondamente addormentato, le era a un tempo familiare ed estraneo, come se ai suoi occhi si offrisse la fedele riproduzione di una statua di cera. Quel suo viso. La curva del naso, i lobi delle orecchie. Era lo stesso uomo, la stessa carne che un tempo era stata un raggio di luce dentro di lei. Ora, però, aveva cessato di irradiare il calore della vita e dell'amore.
Duong Thu Huong, Oltre ogni illusione un romanzo straordinario, ricchissimo e profondo. è una storia insieme umana e politica, poichè le vicende dei protagonisti sono strettamente legate, se non addirittura metafore, della situazione del Vietnam degli anni Ottanta (non conosco la storia recente di questo paese, ma mi sento di affermare che le cose non debbano essere cambiate di molto e, del resto, benchè non estremizzati dalla presenza di un partito unico, certi atteggiamenti sono facilmente riscontrabili anche nella nostra democrazia). Linh scopre che il marito non è quell'eroe senza macchia che credeva e se ne disinnamora; contemporaneamente, s'innamora, idealizzandolo, di un altro uomo che è molto peggio del marito. personaggio piuttosto patetico, che alla fine si riscatta comprendendo che deve imparare a costruire la propria vita su se stessa, e non appoggiandosi agli altri. l'umanità che la circonda è composta da individui ipocriti e opportunisti, oppure accecati dall'ideologia (e tuttavia pronti a cedere al fascino del denaro facile), e solo pochi mantengono la dose di buon senso necessaria a mantenersi decenti. Altamente consigliato.