Nell’ultimo numero del periodico comunale , che trovate qui sotto nella versione scaricabile, le forze politiche di maggioranza intervengono, come è giusto che sia , a sostegno di quanto fatto, a vario titolo, nell’ambito dell’attività amministrativa del Comune di Vigonza. Gli interventi come descritti sono caratterizzati da un unico comune denominatore: la mancanza di obiettivi e di visione.
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Chi ha vissuto a Vigonza negli ultimi 3 anni, si è accorto benissimo che questa è una città ferma, da ogni punto di vista. Le opere pubbliche non sono andate avanti, la viabilità non è stata migliorata e sul campo dell’innovazione l’azione politica è stata praticamente inesistente. Le prospettive per il nostro territorio, inoltre, appaiono del tutto approssimative e confuse e mentre ci si crogiola su poche e insignificanti iniziative quali: il corso di difesa personale per le donne, il batimarso e lo sportello energia, intorno a noi si agitano spettri quali la Peschiera-Vigonza e la Camionabile, opere che avranno un impatto devastante sulla qualità della nostra vita e che non dovrebbero consentire un sonno tranquillo a nessuna forza politica.Anche se il giudizio può apparire interessato qualcosa bisogna pur dire anche della nostra opposizione ,che pur tenuto conto dei sussulti che ogni giorno vive il Partito Democratico ,non ha secondo me inciso più di tanto, dimostrando ancora una volta che le condizioni che hanno portato al risultato elettorale del 2007 sono profondamente mutate. Ritengo che il nostro partito abbia energie tali da dare nuovo impulso all’attività di controllo e opposizione, ma soprattutto credo abbia donne e uomini in grado di dare corso ad un necessario ed impellente rinnovamento.