L’incontinenza dei bambini può essere trattata con la terapia biofeedback. Questa innovativa terapia prevede l’utilizzo di un videogioco che simula una partita di golf. La particolarità di questo gioco è che il volo della pallina viene controllato attraverso la flessione ed il rilassamento dei muscoli pelvici che controllano la vescica. Questo tipo di trattamento consente ai pazienti di regolare il loro comportamento sulla base del feedback che ricevono da uno schermo di un computer e da un software sofisticato. La nuova terapia rappresenta una valida alternativa ai farmaci ed agli interventi chirurgici solitamente utilizzati per trattare questa condizione. Diversi studi scientifici hanno riscontrato nei pazienti un miglioramento del 100%, risultato ottenuto attraverso la combinazione della terapia biofeedback con una rieducazione in materia di dieta alimentare e di abitudini della vescica. L’idea è nata per caso. Il Dott. Patrick McKenna, attualmente capo di urologia pediatrica in un ospedale americano, tempo fa ascoltò casualmente una conferenza di ortopedici in cui si parlava di un software biofeedback, utilizzato normalmente dalla NASA per aiutare gli astronauti ad esercitare i loro muscoli nello spazio. Da qui è poi partito il progetto che ha portato il Dott. McKenna a perfezionare negli anni questa innovativa terapia. Si pensa che i bambini di oggi siano sottoposti ad un forte stress che a volte può contribuire a far sviluppare loro vari problemi, compresa l’incontinenza. La terapia biofeedback, però, può finalmente aiutare i bambini a superare con successo, senza ricorrere a trattamenti invasivi, questa fastidiosa condizione.





