Ci sono luoghi in cui ti senti al sicuro. Varchi la soglia e sei nel tuo mondo, nel tuo elemento, in un ambiente che ti conosce e ti protegge, ti fa sentire a casa. Ci sono persone con cui ti senti al sicuro. Apri loro il tuo cuore mentre fanno lo stesso con te, e ti ritrovi in un mondo comune, dove condividete le stesse emozioni, in cui ti senti a tuo agio. Ci sono persone che, ovunque siano, ti fanno sentire a casa, ma quando queste persone entrano nella tua casa, la magia accade. Vedere persone che solo un anno fa non conoscevo, ma che sono ormai diventate familiari ridere, scherzare, divertirsi, ballare e gioire insieme nel castello di Zavattarello mi ha letteralmente aperto il cuore, e in un lampo ho scordato fatiche, preoccupazioni, responsabilità, qualsiasi pensiero diverso dall'ora e qui. Un anno fa ho scoperto quasi per caso, per una combinazione di coincidenze o congiunture astrali, che condividiamo una stessa passione, ma in realtà mi sono resa conto che è molto più di questo. In quel momento nella sala delle feste una grande emozione mi ha pervaso e ho realizzato, guardando uno ad uno i vostri volti, quanto è vero quel motto che vi ho ricordato:
"Qui non ci sono estranei,solo amici che non abbiamo ancora incontrato."
Io ringrazio di avervi incontrati, dal primo all'ultimo, perché grazie a voi, a tutti voi che ho conosciuto in questo anno di Gens d'Ys, ho imparato molto, su me stessa, sull'amicizia, sulla condivisione, sulla convivialità. Ringrazio di aver condiviso con voi non soltanto una passione, ma soprattutto momenti speciali. E davvero speciale per me è stata questa Notte di Ys al castello di Zavattarello, a casa mia, nelle mie terre. Il clima di festa gioiosa tipico di queste serate è stato come amplificato, le sensazioni risuonavano moltiplicate. Posando lo sguardo su un volto, pensavo alle serate, ai corsi, agli stage, alle feste in cui ci eravamo incontrati in precedenza, a quante volte ci siamo salutati come vecchi amici prima di pensare di presentarci. Ma non importa se, incontrandoci in queste occasioni, non conosciamo neppure il nome della persona con cui stiamo ballando: in quei momenti in cui si gira insieme, ci si tiene per mano, ci si sorride a vicenda, si crea un legame che non si limita a quegli attimi fugaci, ma che rimane a scaldare il cuore. Spero che abbiate potuto portare a casa un po' di Zavattarello, come vi assicuro che a Zavattarello è rimasto molto di voi e della vostra contagiosa allegria. Grazie di cuore per tutte le emozioni che mi avete regalato e che continuate a regalarmi!Alla prossima avventura insieme!