Se qualche mese fa fu Amandola a gettare un velo di vergogna sul giornalismo piemontese, un paio di giorni fa, dopo la partita tra la Juventus e il Napoli, ci pensa una radio web di tifosi della Juve.
Che, ironizzando sulla coreografia del Vesuvio della partita di venerdi sera, per bocca di Annamaria Licata dichiara che la coreografia "ha portato sfiga" ai napoletani e dopo due giorni hanno incendiato l'unica cosa buona che avevano: Città della Scienza.
Senza ulteriori considerazioni, vi allego l'audio originale, e mi chiedo per quanto ancora occorre sopportare queste dichiarazioni e provocazioni vergognose. Un festival di luoghi comuni e pregiudizi che atterriscono e tolgono fiato ad ogni razionale commento. Perchè non riguardano il calcio, ma persone, cittadini comuni.
Ecco come Angelo Forgione riporta la trascrizione della trasmissione:
Partendo dal dileggio del Comandante Attilio Auricchio, che è pur sempre una carica istituzionale della città di Napoli, ecco i passaggi più carichi di ignominia:
“Si chiama Napoli, se quella roba che è successa Venerdì succedeva in qualsiasi altra città italiana, venivano lì col lanciafiamme, li mettevano in galera e buttavano via le chiavi… ma siccome è a Napoli… figurati…
Si dimostra che quella è terra di nessuno dove tutto è possibile, ma Auricchio è impegnato con noi.
Poi il giorno dopo gli cade un intero palazzo, e per fortuna che non è morto nessuno… gli cadono i palazzi e alla sera (risata) gli hanno dato fuoco all’unica cosa buona che avevano in quella città, cioè un vanto per l’Italia… lì si è capito subito, sono andati lì con gli accendini e in 10 minuti, mentre questi continuano a parlare di Juve, gli hanno dato fuoco a Bagnoli, tutto brasato. Ora Auricchio e De Magistris finalmente hanno altre cose a cui pensare, eh?!..Gli ha portato una sfiga quella coreografia (risata)… e come se i tifosi del Torino facessero la coreografia con l’aereo di Superga. Hanno ricostruito il Vesuvio che erutta e getta fuori la lava con dei fumogeni che non dovrebbero essere autorizzati allo stadio. Questa è la fotografia di Napoli che è diversa dall’Italia, poi dite quello che volete. Poi il giorno dopo è andata a fuoco mezza Napoli (risata)… io ci penserei prima di farne un’altra sul Vesuvio, magari la prossima volta ci vede bene pure il Vesuvio che ha i suoi c***o perchè a furia di costruire abusivamente… e prima o poi…
Quella è una città dove ci sono infiltrazioni di acqua che fanno cadere palazzi, arriva la camorra che si fuma una sigaretta e ti brucia Bagnoli. Però parlano solo della Juventus, gli hanno regalato Maradona per tre giorni, questi qua non hanno capito più un c***o, e il giorno dopo gli hanno bruciato Bagnoli
Ma si sa, a breve la smentita e la solita solfa padana: era una barzelletta, stavamo scherzando...