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Il famigerato indice glicemico di un alimento, non è altro che la velocità con cui aumenta la glicemia dopo la sua assunzione.
Perciò, i regimi basati su questo valore considerano favorevole la verdura, tranne le patate, quasi tutta la frutta, ed alcuni cereali.
Sfavorevoli sono invece tutti i carboidrati raffinati.
Da sapere è che l’indice glicemico di un cibo diminuisce se vengono aggiunti le proteine oppure i grassi.
Questo avviene perchè la digestione diventa più difficile e quindi i carboidrati contenuti vanno più lentamente in circolo.
In sostanza, l’indice glicemico non è assolutamente un valore assoluto e per rimanere in forma bisogna seguire un’alimentazione perfettamente equilibrata.
E’ necessario quindi, che i carboidrati, i grassi e le proteine vengano ripartiti in maniera del tutto uniforme durante l’intera giornata.
I primi devono rappresentare circa il 55% delle calorie giornaliere.
Così facendo, il carico glicemico rimane sotto controllo.
Bisogna ricordare infine che l’assunzione regolare di frutta e verdura assicura l’abbassamento dell’indice glicemico dei cibi più a rischio.