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Indie prima dell'indie: Meat Puppets

Da Ceppo
Indie prima dell'indie: Meat PuppetsTre LP rispettivamente di 21, 30, 33 minuti e un Ep di 5 minuti questo e nient'altro è bastato al gruppo dei fratelli Kirkwood per rivoluzionare il mondo della musica.
Si inizia con l'ep In A Car che ha il merito di rifondare l'hard core con 4 brani che superano a fatica il minuto e uno che addirittura si spinge a fatica oltre i 30 secondi. Il che può sembrare strano ma se si ascoltano le tracce si capisce che non si potrebbe sopportare un secondo di più. I brani sono schegge di violenza, una batteria brutale, chitarre distorte e sguaiate e il canto feroce del cantante.
Indie prima dell'indie: Meat PuppetsCon il successivo Meat Puppets la formula delle canzoni brevi e rabbiose continua anche se si allungano lievemente. Curt Kirkwood è probabilmente fra i chitarristi e cantanti più importanti e rivoluzionari di tutti i tempi. Più che suonare il suo strumento l'artista violenta continuamente la chitarra creando suoni dissonanti e cacofonici così come nel canto che si avvicina più ad un latrato che a un canto umano in cui le frasi pronunciate sono spesso incomprensibili.
Indie prima dell'indie: Meat PuppetsIn Meat Puppets II la rivoluzione ha inizio. In due anni il gruppo piazza tre dischi che reinventano gli stili e in questo caso ne inventano una dal nulla, il progressive country. I brani sono rallentati rispetto ai lavori precedenti ora arrivano quasi a tre minuti, una rivoluzione epocale per il gruppo visto che le prime produzioni come detto erano lampi di un minuto. Per capire l'importanza del disco in questione basti pensare che nel MTV Unplugged i Nirvana hanno voluto proporre in scaletta ben tre brani tratti da Meat Puppets II, per la precisione la ballata malinconica Plateau, la ninnananna sognante di Oh Me, e il capolavoro Like Of Fire dove su una base country la voce del cantante ritrova tutta la disperazione dei primi dischi. Il country incontrava e si scontrava per la prima volta con il punk.
Indie prima dell'indie: Meat PuppetsLa rivoluzione viene ultimata con Up On The Sun dove l'hard core viene messo completamente da parte mentre si fanno spazio surrealismo, melodie intrigate e un canto fatalista. I Meat Puppets si reinventano completamente e riescono nel miracolo di creare un disco capolavoro per l'ennesima volta. Ascoltandolo ora Up On The Sun sembra un disco prodotto in piena tempesta grunge di inizio anni 90, ma guardando la data di pubblicazione si legge 1985. Kirkwood riusci ad anticipare sonorità che verranno perfezionante e fatte conoscere al grande pubblico solo 5 anni più tardi.
Buon ascolto

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