La Guardia di Finanza di Milano avrebbe individuato nell'ex chitarrista della Pausini, Gabriele Fersini, il responsabile di questo sabotaggio, molto probabilmente per mettere a segno una vendetta dovuta al suo allontanamento dalla band. Un distacco voluto dalla stessa cantante per dare maggiore spazio all'altro chitarrista del gruppo, nonché suo compagno di vita, Paolo Carta.
Oltre a Gabriele Fersini, sarebbe coinvolta anche un'altra persona ancora ignota.
Se l'atto di pirateria fosse continuato, la Pausini avrebbe subito danni per oltre due milioni di euro secondo le stime dei finanzieri che, nel frattempo, hanno anche sequestrato 2 pc, 2 notebook, 32 cd rom e 22.500 file musicali. Ovviamente usati in maniera abusiva sul web.Una mossa diabolica per motivi personali o un truffa per soli fini economici?Ancora non p dato saperlo. Sappiamo solo che se la Pausini avesse dedicato il suo brano di punta Benvenuto all'ex chitarrista Fersini, forse la Guardia di Finanza a quest'ora poteva starsene con le chiappe al caldo.