Pubblicato da fabrizio centofanti su maggio 19, 2012
Infami, un solo grido
si leva dall’Italia ancora viva.
Inutile cercare le parole
per dire fino a dove può arrivare
la rinuncia all’umano.
Ma dobbiamo reagire,
uscire dalla tana del privato.
Nessuna scusa è buona in questo giorno
per dire io non c’entro,
mica è colpa mia.
Se vuoi fregiarti della dignità
che ci mette in cima alla creazione,
alzati in piedi, vieni,
armiamoci di santa indignazione.