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Inferno di Dan Brown

Creato il 20 agosto 2013 da Pupottina

Inferno di Dan Brown "La Divina Commedia è così satura di velati riferimenti religiosi, politici e filosofici che Langdon suggeriva sempre ai suoi allievi di studiare il poeta fiorentino come si studia la Bibbia: leggendo tra le righe nel tentativo di coglierne il significato più profondo."

Molto atteso e molto desiderato, questo libro ha, però, qualche piccola pecca.

riesce a gestire, nel consueto modo, la narrazione, creando, come sempre, situazioni estreme che il suo deve affrontare insieme a svariati e concatenati enigmi da risolvere. Lui spiega tutto il suo ragionamento e il discorso fila, ma non sempre è piacevole. A renderlo ancora più interessante è che questa volta gli enigmi abbracciano le tre cantiche della Divina Commedia e tutti i riferimenti, storici e leggendari possibili, relativi al celebre poeta Dante Alighieri . Inoltre, oltre all'arte prettamente analizzata dal punto di vista letterario si affiancano la scultura e l'architettura dinanzi a cui il nostro Robert Langdon non può non restare colpito.

Firenze, Venezia e Istanbul sono le location nelle quali il professore esperto di Simboli ci trascina, correndo e cercando, per scoprire quale verità e quale insana follia c'è dietro la sua corsa per salvare se stesso e il destino dell'umanità. Ad affiancarlo c'è la dottoressa Sienna Brooks che cerca di aiutarlo a risolvere gli enigmi, poiché oltre all'arte e alla letteratura includono anche nozioni di genetica.

Inferno di Dan Brown
È indubbiamente un libro interessante e le consulenze di cui si è avvalso Dan Brown hanno dato il loro apporto e contribuito a creare un prodotto commerciale interessante, ma non hanno potuto impedire un paio di "ma".

Dopo essere iniziato letteralmente con il botto, questo romanzo alterna sequenze adrenaliniche, di azione, sparatorie e inseguimenti, ad altre parti troppo accademiche e dottrinali che non sono sempre di elevato gradimento e non risultano ben amalgamate con il resto della narrazione, che subisce rallentamenti non desiderati. Nonostante tutto la tecnica narrativa di Dan Brown, costituita da capitoli brevi con relativo colpo di scena finale, crea effetti di suspense che invogliano il lettore a continuare.

La trama, opportunamente sintetizzata, si presta ad un adattamento cinematografico.

La seconda pecca riguarda il formato cartaceo del libro la cui copertina rigida si è andata sgretolando durante la lettura delle 500 pagine, cosa che non succede con altri libri di uguale o superiore numero di pagine. Il rapporto qualità-prezzo non è giustamente motivato. Vi ricordo che il prezzo di copertina è di € 25. Forse avrei dovuto optare per il formato ebook per evitare di scoprire questa seconda pecca.


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