Davvero evidente l’ingerenza della politica sull’operato dei magistrati. Spiace ascoltare, nel silenzio complice di un’opposizione sempre meno capace di cogliere appieno le contraddizioni del Pdl e di Berlusconi, il Ministro Alfano che con incomprensibile sicumera afferma “…la Procura di Milano non è competente sulla vicenda Ruby…”.
Da quando spetta al Ministro della Giustizia valutare competenza o incompetenze delle procure?
Ma quello che lascia ancor più perplessi è come possa l’indagato Berlusconi, Presidente del Consiglio, affermare la competenza certa del Tribunale dei Ministri senza dubbio alcuno. E come possa pensare che anche davanti ad una diverso organo di giustizia tutti gli atti da lui compiuti e documentati possano risolversi con dichiarazioni di comodo e già scritte.