Il giorno tanto atteso è arrivato. Oggi, 23 Ottobre 2013 nelle ore pomeridiane, si è tenuto il battesimo del principino George Alexander Louis, figlio di William d’Inghilterra e della duchessa di Cambridge, Kate Middleton. Nato tre mesi fa, il piccolo George ha scatenato una vera e propria Royal baby-mania. Terzo in linea di successione al trono, è stato battezzato nella cappella di St. James’s Palace molto cara alla Famiglia Reale invece che a Buckingham Palace.
Amante delle cerimonie e affezionato ai neo genitori, il popolo inglese va a caccia di novità e non nasconde la curiosità per i dettagli legati all’evento.
Le varie anticipazioni hanno di una funzione cerimoniale che seguirà il rito anglicano. Usanza vorrebbe l’utilizzo dell’acqua del fiume Giordano. Pare però che le scorte in casa reale siano finite e che il piccolo si sia dovuto accontentare di una “semplice” acqua inglese.
George inoltre ha avuto ben sei padrini scelti tra amici personali ed ex-colleghi universitari dei due genitori. Un’altra tradizione (scegliere principe o re come padrino) non seguita, dunque.
La cerimonia, una cerimonia definita “low- profile”, è stata meno sfarzosa del previsto e si è tenuta a Clarence House. Pochi invitati, circa 60 (molti non appartenenti alla famiglia reale), ed un riciclo della torta. Pare infatti che saranno utilizzati gli ultimi tre piani della torta preparata per il matrimonio di William e Kate, conservata – congelata – dall’Aprile 2011.Questa della torta in realtà è una tradizione, la Christening Cake – la torta del battesimo. Secondo consuetudine infatti, l’ultimo strato della torta nuziale deve essere conservato per il battesimo del primogenito.
Per i più curiosi le prime foto dell’evento saranno diffuse già domani, 24 Ottobre.
Profilo di Margherita Zangaro
Studentessa con un' "ossessione" per la tv d'oltreoceano ed assidua lettrice, 24 anni ed il cosiddetto "sogno americano". Appassionata di musica e come detto di "tv shows", mi diletto battendo le dita su di una tastiera sperando che un giorno, scrivere di ciò che amo, diventi una vera e propria professione. Incasinata ed alquanto pessimista, viaggio costantemente per il mondo... nella mia testa si intende. Nell'attesa di poterlo fare realmente, resto con i piedi per terra facendo quello che mi piace : scrivere.
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