Scritto da: Pierpaolo Molinari 4 marzo 2014 in Esteri, News Inserisci un commento
Cosa pensereste se, un giorno, effettuando una ricerca su internet con il nome di un vostro amico o il vostro nome stesso, trovaste la sua o la vostra cartella clinica?
In Inghilterra – non siamo ancora a questi livelli – il servizio sanitario (NHS) è coinvolto in una bufera per aver condiviso i dati dei pazienti con ricercatori e società private, mettendo a serio rischio la privacy dei sudditi.
Secondo quanto riporta TheGuardian, i database contenenti i dati dei pazienti – indirizzi, dati ospedalieri e altro – sono stati caricati sui server di Google per essere analizzati nel cloud sfruttando la potenza dei server di BigG.
Quello che non è ancora chiaro è se i dati dei pazienti siano stati acquistati da PA Consulting, la società che ha provveduto all’upload e se i pazienti siano stati avvisati del procedimento. Risulta però che dati sensibili sono stati caricati sui server di Google e i pazienti, insieme ai parlamentari, si chiedono quanti e quali dati siano stati spediti.
Google Inghilterra NHS Sanità 2014-03-04