Ingroia al Congresso del PdCI

Il PdCI balza agli onori della cronaca politica grazie ad un magistrato. Antonio Ingroia, aggiunto della Procura antimafia di Palermo, allievo di Paolo Borsellino e fedelissimo di Giancarlo Caselli, ha partecipato al Congresso del Partito di Oliviero Diliberto con un intervento a difesa della Costituzione. Sono seguiti gli strali del Centrodestra.

Pur essendo d’accordo con ciò che ha detto Ingroia trovo inopportuno che un magistrato in carica partecipi ad un congresso politico. Avevo già manifestato delle perplessità a sue precedenti partecipazioni in assemblee pubbliche. Credo sia piu saggio, per un magistrato, rimanere negli ambiti delle sue competenze senza mischiarsi con il mondo politico. Rispondere alle accuse è doveroso, esprimere opinioni anche, intervenire nel congresso di un partito politico forse non è il modo piu giusto per difendere l’indipendenza della Magistratura.

Con quale serenità, ad esempio, potremmo assistere ad un comizio di un magistrato durante il congresso del Pdl?  Il nostro sistema istituzionale è retto da tre poteri: il legislativo (Parlamento), l’esecutivo (il Governo) ed il giudiziario (la Magistratura), ecco.. è bene che i tre poteri non vengano mischiati.