L' Arginina è un amminoacido polare che deve le sue proprietà basiche al gruppo guanidile, il quale è altamente basico. La sua formula molecolare è C6H14N4O2, è una molecola chirale (non sovrapponibile alla propria immagine speculare) che grazie ai suoi gruppi chimici (es. gruppo amminico e gruppo guanidile) è coinvolta in svariati processi metabolici, tra cui pressione e circolazione sanguigna. È stata scoperta nel 1886 dal chimico svizzero Ernst Schultze, in un estratto di germoglio di lupino.
Questo amminoacido è molto diffuso in natura, soprattutto in proteine animali e vegetali; è presente in carni, nel pollo e nel pesce, e in maggiori quantità in frutta secca e legumi, quali noci e soia.
L'Arginina è considerata un amminoacido essenziale e fondamentale nei bambini in fase di crescita, poiché al contrario degli adulti, che la producono nel ciclo metabolico dell'urea, non riescono a sintetizzarne una sufficiente quantità e perciò deve essere spesso integrata con l'alimentazione.
In alcuni studi è stato dimostrato che l'assunzione endovena di siero di Arginina aumenta significativamente la concentrazione di ormone della crescita (GH). Quando viene decarbossilata in Agmantina e poi convertita in Citrullina induce la produzione di Ossido Nitrico, una sostanza che, diminuendo la pressione arteriosa e aumentando l'apporto di sangue nei tessuti, rilassa i vasi sanguigni e induce una vasodilatazione.
Aprendo una piccola parentesi, la scoperta di monossido di azoto e lo stretto legame con l'Arginina, implicati nel processo metabolico del sistema cardiovascolare, portò nel 1998 al premio Nobel per la medicina Louis J.Ignarro, biochimico statunitense, docente dell'University of California L.A., di origine napoletane, che ha tenuto lezioni all'Università degli Studi di Napoli Federico II presso la quale ricevette la laurea honoris causa in medicina.
Concludendo, l'Arginina, come dimostrato da molti studi, è in grado di aiutare le varie condizioni fisiche che ne ricavano un vantaggio dalla vasodilatazione, come l'ipertensione, l'irrorazione sanguigna della radice del capello, crampi/claudicatio intermittens, malattie cardiovascolari, arteriosa sclerosi e disfunzione erettile.
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