Chi ci segue su facebook e twitter ( se non lo avete ancora fatto, cliccate “Mi piace” sulla nostra fan page, o seguiteci su twitter a @lecuoche!) lo ha letto, siamo state invitate alla conferenza stampa di presentazione di “chianti è”, qualche giorno fa.
Bene, questa stupenda manifestazione, inno ai prodotti del Chianti, una delle zone più amate dai turisti e da chi ama il buon vino, ha visto la partecipazione di tantissime persone interessate a vivere, per 12 giorni, il territorio toscano ed i suoi prodotti.
Ci è venuta quindi l’idea di elaborare una ricetta che fosse un omaggio alla nostra splendida regione. Ecco che vi presentiamo il risotto al vino rosso del Chianti!
Ingredienti (4 persone)
Gr. 400 riso
N 2 bicchieri vino rosso
n 1 cipolla rossa di Tropea ,piccola
brodo vegetale q.b.
parmigiano reggiano
burro
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe q.b.
Tritiamo finemente la cipolla, meglio sarebbe grattarla e poi la mettiamo a rosolare in un tegame insieme ad un cucchiaio di olio. Quando la cipolla è “lucida” aggiungiamo il riso, ( abbiamo utilizzato il tipo Carnaroli secondo noi particolarmente adatto ai risotti) mescoliamo bene per amalgamarli e dopo 1 minuto aggiungiamo il vino rosso.
Lasciamo cuocere a fuoco medio finchè il vino si asciuga, poi aggiungiamo 2 bicchieri di brodo vegetale caldo, sale e pepe e terminiamo la cottura a tegame coperto, avendo cura di mescolare di frequente e di aggiungere altro brodo se si dovesse asciugare troppo. Al termine della cottura deve risultare morbido, leggermente liquido.
Regoliamo di sale e pepe, preferibilmente macinandolo al momento.
Arriviamo ora alla fase conclusiva della preparazione che prevede la mantecatura, ovvero l’aggiunta di una noce di burro (piccola) e di due-tre cucchiai di parmigiano grattugiato che legandosi al risotto lo rende cremoso e perfettamente amalgamato.
Abbiamo utilizzato un vino rosso delle nostre zone, gentile omaggio di un caro amico, vogliamo pensare che qualsiasi vino rosso vada bene, ma in cuor nostro sappiamo che il nostro Chianti …..bè, è un’altra cosa!
Ringraziamo Paolo per averci mandato un piccolo regalino dalla 12 giorni di eventi: