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Innovazione: hai una storia da raccontare? mandala a chefuturo

Creato il 16 aprile 2012 da Afrodite
Può un'impresa generare business e allo stesso tempo essere "social"? Ovvero produrre moneta sonante e contemporaneamente benefici effetti sulla società e sull'ambiente? C'è chi dice sì.
Come Selene Biffi, imprenditrice sociale e membro della task-force sulle imprese innovative del ministero guidato da Passera.
La sfida sembra improba: perché il sociale richiama inevitabilmente l'idea di qualcosa di vecchio, di stagnante e per nulla innovativo. Lei, Selene Biffi, però, non può non crederci, dal momento che a 22 anni e con un budget di soli 150 euro ha lanciato la sua prima startup "social", Youth Action for Change, a cui ne sono seguite altre due.
Ma che cosa fanno le startup "social"? Per esempio, insegnano a migliaia di persone a far di conto, o aiutano i giovani a trovare un lavoro mettendosi in proprio. E ancora: contrastano la diseducazione infantile diffondendo fumetti educativi o chiamano a raccolta gli operatori dell'informazione per propagare notizie sui conflitti dimenticati.
Certo, per trasformare tutto ciò in business occorre che i progetti trovino finanziatori lungimiranti, che si possono chiamare Facebook, Cisco e Rockerfeller Foundation.
Recentemente per dare una mano a chi ha un'idea ma pochi mezzi per realizzarla è nato anche Chefuturo (http://www.chefuturo.it/), un network che vede tra i promotori nomi conosciuti come Riccardo Luna, Massimo Banzi, Gianluca Dettori, Elena Favilli e Loretta Napoleoni, oltre alla stessa Selene Biffi e altri con cui mi scuso per non averli citati ma che sono elencati sull'home-page del sito.
Chefuturo, anzi Chefuturo! con il punto esclamativo, si definisce "la rampa di lancio per proiettare l'Italia verso l'innovazione", definizione forse un tantino esagerata (bastava sostituire "la" con "una") ma tuttavia sprizzante energia e ottimismo, due ingredienti che in questo periodo scarseggiano parecchio.
Sul sito di Chefuturo! chiunque abbia una storia di innovazione da raccontare è benvenuto.
E infatti c'è uno spazio apposito a disposizione di tutti e di tutte.
"Scrivete le vostre storie e inviatecele" - è l'invito rivolto dagli "innovatori sognanti" (la definizione è mia e spero gli autori non me ne vogliano...) - Potrebbero salire sulla nostra rampa di lancio".
Coraggio, che state aspettando?
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