Verranno a parlarti. E se cerchi di nasconderti ti troveranno.
Ti spiegheranno che il calcio che conoscevi tu non esiste più.
Tu cercherai di ribellarti, sempre più stancamente.
Ti faranno una testa così con le ripartenze, gli esterni bassi, i rombi rovesciati, i tagli, le sovrapposizioni.
Alla fine ti convinceranno.
Quale unica forma di difesa, che in realtà è già resa, comprerai il Mondiale di Sky.
Almeno non dovrai sentire Bagni.
In a comfortably numb, ti condurranno alla visione di Spagna-Germania.
Ripasserai gli ultimi appunti, leggerai l'orazione di Mastro Platini sul valore supremo della gioventù.
Ti sentirai pronto per vedere la partita tra gli eletti.
La vedrai decisa da questo tenero virgulto,
Una specie di Bruscolotti-Anderlecht 1977.
Capirai finalmente chi è il vero opinionista,
Ti renderai conto che in finale ci va un sessantenne che ne dimostra settanta, esce dritto dritto da un romanzo di Montalbán, ha lo stesso sorriso contagioso di Buster Keaton.
Domani mattina verranno a "spiegarti" Spagna-Olanda.
Tu li vedrai da lontano.
Carica la tua doppietta e non dar loro il tempo di fuggire.
E mentre gusterai la soddisfazione amara di ascoltare le loro urla di dolore, realizza, finalmente, la triste verità.
Che tu il pallone lo puoi andare a vedere solo a Rossano Calabro.
Esattamente dove quella faccia di cazzo ti sta spedendo in queste ore.
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