Al quinto giorno di inderimento al nido, anche se non è concluso del tutto, mi sento pronta per raccontarvi la nostra esperienza.
Sì, perchè non è un'esperienza che vice solo nostro figlio ma è un'esperienza importante anche per noi genitori. [premessa] Io sono pro asilo nido, l'ho frequentato io stessa e sono convinta che sia una struttura utile e stimolante per i bambini e per le famiglie.Dopo questa premessa vi racconto questo inizio per noi.
Curiosità. In me i primi giorni c'era tantissima curiosità di vedere Pietro in uno spazio a misura di bambino in tutto e per tutto, in un ambiente con i suoi coetanei (è un gruppo di 10 bambini misto dagli 11 mesi ai 2-3 anni), con una maestra che avrebbe focalizzato come punto di riferimento. Ammetto di averlo spiato per vedere com'era, cosa faceva e come si atteggiava. Credetemi che nonostante noi mamme conosciamo i nostri bimbi, nello spiarli rimaniamo spesso sorpresi da loro. Possibilità di fare nuove esperienze. Sì, vedo questa esperienza come un'oppurtunità che sto dando a mio figlio di socializzare, di giocare, di cambiare ambiente per qualche ora, di crescere con altri bambini, facendo solo cose da bambini.C'è stata la "delusione" da parte mia del primo -non pianto- per averlo lasciato li. Tutte le altre mamme si sono complimentate con me e io sorridevo pensando: "ma perchè non ha pianto? Già non gli interessa più di me?". Poi si è rifatto con interessi quando sono andata a riprenderlo e la volta successiva, facendo risalire il mio "figlismo". Certo ci sono anche i sensi di colpa e le mille domande: se è proprio giusto, se starà bene, se...ma...se. E quando mai mancano ste domande??E poi c'è la mammite acuta per le due-tre ore successive, in cui esistono solo coccole, coccole e coccole. La parte speciale conclusiva. L'inserimento è ancora in corso ma io sono felice per lui e pure un po' per me. E voi come l'avete vissuto l'inserimento!? Vi ritrovate nelle mie parole?Rà <3