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Il distacco viene vissuto parimenti anche dalla famiglia. Mamma e papà sentono fortemente il distacco e vivono questo periodo anche con qualche ansia: si troverà bene? abbiamo scelto il posto giusto? sentirà troppo la nostra mancanza? è troppo presto? è troppo tardi, non è che gli altri han fatto già gruppo? Solitamente queste sono le domande tipiche che precedono il primo giorno al nido e il primo "distacco". Partiamo con il dire che al centro di tutto questo cambiamento ci deve essere il bambino, quindi accogliamolo, rispettiamo i suoi tempi, non riversiamo su di lui le nostre paturnie. Per questo potremmo riprende le 5 mosse dell'articolo back to school come spunto: - programmate bene il rientro; - coinvolgete il bambino nello shopping per il back to school; - ripristinate l'ora della nanna; - ascoltateli e concedete loro il tempo per riorganizzarsi; - ritagliatevi del tempo per piccole routine tutte vostre. Spesso la vera ansia è determinata dal senso di colpa: ricordate invece che state facendo un regalo al vostro bambino consentendogli di relazionarsi con gli altri e svolgere attività interessanti che lo aiuteranno nell'acquisizione delle autonomie. E' vero, a volte, causa lavoro, si è costretti a scegliere il nido quando sono ancora troppo piccoli. E' vero anche che tutte le scelte hanno un file rouge: il benessere del bambino. Pensando al vostro lavoro, a non perderlo state pensando non solo a voi e alla vostra carriera, ma anche a consentire al vostro piccolo una vita più agiata. Come possiamo aiutare i bambini a superare questa fase (dopo aver aiutato noi stessi, però!^__^ )? 1. Imparare a fidarsi della struttura e degli esperti che ci lavorano: questo farà sentire più tranquilli mamma e papà e più sereno il bambino "se si fidano mamma e papà...posso farlo anche io!"; 2. Spiegate al bambino e preparatelo (con entusiasmo) al fatto che andrà al nido: capiscono perfettamente cosa dite se solo avete voglia di coinvolgerli. Non si è mai troppo piccoli per comunicar con mamma e papà (e forse neppure mai troppo grandi, aggiungerei); 3. Creare un rituale speciale prima di andare al nido: un piccolo gesto, una piccola routine per concedervi un momento tutto vostro prima di andare ognuno al proprio "lavoro"; 4. Salutate con il sorriso sulla bocca e riducete i tempi del saluto: più rimanete alla porta a salutare più alimenterete il pianto del bambino. Vi assicuro che qualche minuto dopo, tendenzialmente, il bambino è già alle pese con qualche interessante attività; 5. Ricordate e ripetete più e più volte che andrete a prenderlo e date indicativamente l'idea del tempo (se tanto o se poco): il bambino si sentirà rassicurato. 6. Cercate quanto più possibile di rispettare i tempi e di arrivare in orario in struttura così placherà il timore di non vedervi più; 7. Se il bambino possiede un oggetto transizionale avvisate l'educatrice di riferimento (ma spiegategli che se lo porta al nido potrebbe essere che debba condividerlo); 8. Non nascondetevi per vedere ciò che fanno perchè potrebbe scoprirvi e potreste disorientarlo; 9. Non minacciate di andar via e poi rimanete ancora; 10. Non dite mai "se fai il monello ti porto all nido": altrimenti lo odierà e lo vivrà come il luogo del castigo.
Le educatrici allos stesso modo dovrebbero cercare di mettersi nei panni del bimbo e della famiglia e aiutarli a individuare le strategie per "sopravvivere all'inserimento. Tendenzialmente l'inserimento dovrebbe durare almeno una settimana (da ripetere solo nei casi strettamente necessari) e dovrebbe essere così organizzato: PRIMO GIORNO: la mamma (o il papà) entrano con il bambino all'interno della struttura e imparano a familiarizzare con gli spazi. Permanenza in struttura circa 30 minuti; SECONDO GIORNO: la mamma e il bambino arrivano al nido, dopo circa mezz'ora la mamma esce e si accomoda nello spazio polivalente in attesa. Il bimbo sosterà da solo con l'educatrice e il gruppo circa 15 minuti ; TERZO GIORNO: la mamma accompagna il bambino, lo aiuta nei preparativi per l'ingresso e lo lascerà con il suo gruppetto. Il bambino rimane presso il nido almeno per 1 ora; QUARTO GIORNO: il bambino farà anche merenda insieme agli altri e quindi rimarrà presso il nido per almeno 2 ore; QUINTO GIORNO: il bambino rimane fino a ora di pranzo (quindi circa tre ore). Dalla settimana dopo, salvo esigenze particolari, potrà rimanere al nido per tutto l'orario necessario.
Pronte per l'inserimento? Quali pensieri in questa fase così particolare, quali dubbi?
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