Cosa vorrà dire “Valerio Scanu a San valentino“?
Si tratta delle inserzioni di facebook, che ogni tanto fanno capolino di fianco alla home page.
Quelle trovate pubblicitarie che occupano il 30% del tuo profilo, e che non potrai mai eliminare.
Quegli spot che cambiano, col cambiare della pagina. Sponsor che se non leggi subito, non leggerai mai più.
Di fatti, puntualmente, quando la notizia sembra interessarti, hai già cambiato pagina. Provi a tornare in dietro, con la speranza di ritrovarla, ma è davvero troppo tardi. Scomparsa, per sempre dalla tua home page.
Quando invece si tratta di inserzioni stupide o demenziali, l’occhio cerca lo sponsor. E delle volte anche il mouse. Sei tentata a fare “click”, ma hai sempre paura che salti fuori qualche mostro.
Ieri, come tutti ben sanno, era la festa di San Valentino. Avevo appena effettuato l’accesso su facebook, ed ecco la pubblicità del giorno: “Valerio Scanu a San Valentino“. Valerio Scanu travestito da Cupido o la solita trovata pubblicitaria? No! Un concerto? Quasi! Un modo come un altro per commercializzare non solo il cantante, ma anche la festa (commercializzata già di suo).
Mi chiedo se possa nascere mai un’altra festa, da commercializzare. Magari la festa della Dea Bendata. In quel caso sarei la prima a contribuirvi con feste, concerti, balli e spettacoli.