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Instamonth Ottobre

Da Gynepraio @valeria_fiore

Prima del report delle cosine fotografate in questo mese, altrimenti noto come Instamonth Ottobre, tocca il momento spam: ciao, mi chiamo Valeria, il mio account Instagram è @gynepraio, pubblico una o al massimo due foto al giorno delle cose belle che vedo, dei vestiti brutti che indosso, dei piatti buoni che mangio. Il mio forte sono le didascalie, non fotografo mai le tette ma valuto di farlo qualora me lo chiedessero i miei miti e/o sogni erotici (fornisco qualche nome a titolo di esempio: Cesare Cremonini, Louis Garrel, Paolo Villaggio). Prometto di non esagerare con la saturazione, non uso mai il tilt-shift, raddrizzo la linea dell'orizzonte.

OOTD

Questo mese, a quanto pare, non ho fatto altro che farmi spocchiosi selfie allo specchio, ritardando drammaticamente il mio orario di uscita da casa/di entrata al lavoro e guadagnandomi le solite occhiate di riprovazione di voi-sapete-chi. Mi rendo perfettamente conto di non essere una fashion blogger, che queste foto nel 99% hanno per sfondo l'armadio color fango di quella che amiamo chiamare "la stanza del figlio" . Che non so mettermi in posa, che non mi si vede mai la faccia, che l'outfit non è mai completo, che non mi so truccare nè pettinare, che la maggior parte dei capi valgono meno di un carnet di biglietti della metro, ma io ci ho provato a convincere quell'altro a farmi le foto ma tutto ciò che ne ottengo è una scarica di risate convulse seguito da un secco NO. Finchè non ho anche io una crew, questo è il meglio che posso ottenere. Tra gli acquisti di ottobre, segnaliamo: un cappello nero a tesa larga -che spaventa i bambini e nasconde le occhiaie- e uno spolverino- se non ha una cintura in vita non è un trench e si deve quindi ricorrere a una parola anni '90 come "spolverino"- in suede. Tutto il resto, son minestre riscaldate.

FARECOSE

Ottobre è stato un mese dai weekend intensi: sono stata ad un -bellissimo, caldissimo, soleggiatissimo- matrimonio a Rimini e un weekend a Barcellona dove ho impartito una lezione di marketing agli studenti di un master in International Business (risate registrate-risate registrate-risate registrate). In questa occasione ho soggiornato in un appartamento di studenti (gentilmente procuratomi dalla mia crew in loco, ndr), che aveva pavimenti in graniglia, pareti bordeaux e un piccolo balcone pieno di piante. Ho passato una mattinata a scrivere nel dehors di un bar affacciato sulla Barceloneta sgranocchiando pan tomate. Nei weekend successivi ho girovagato per Vanchiglia, il mio quartiere, provato a scribacchiare sul mio nuovo quaderno e partecipato a una festa a sorpresa. Mi piace sempre molto fare i pacchetti con la carta color avana, lo spago da cucina e un biglietto ricavato dalla carta dei corn-flakes.

FOOD

Nel Discovery Channel di Ottobre si è parlato del servizio di delivery ortofrutticolo di cui sto usufruendo. Non c'è quindi da stupirsi se ho cucinato verdura di stagione ogni giorno che Dio ha mandato in terra. Unica eccezione è stata una incursione nella cucina crudista, grazie alla rawchef Stefania e a Laleo

CULTURA

Ecco, ogni tanto bisogna incensarsi un po'. Dopo le vacanze, avevo messo su bianco quali erano le buone abitudini che desideravo assorbire, e tra di esse c'era proprio leggere ogni giorno e vedere un film/mostra ogni settimana: ecco, sono passati due mesi e credo davvero di essere sulla buona strada. BRAVISSIMA ME. Ho finito la quadrilogia di Elena Ferrante (sto valutando un altro fantacasting...), ho letto Piccola Dea, sto finendo "Pulce non c'è". Sono ritornata di Francesco Piccolo e su Louisa May Alcott per il mio post su Piccole Donne. Anche al cinema, grandi soddisfazioni da 3 film diversissimi ma tutti egualmente consigliati.

TBT

Siccome è troppo facile mettere le foto di quando avevo 2 anni ed ero una palla di adipe e riccioli d'oro e sperare sull'effetto bambiny/gattiny, ho pubblicato anche qualche foto recente, in cui si apprezzano le variazioni cromatiche dei miei capelli. L'unica cosa che non varia mai sono le mie cosce, qui immortalate in un raro scatto dell'estate 2006.

BLOG

Anche questo mese, bene ma non benissimo. Meno di 2 post a settimana, ma una certa variabilità: l'annuncio del restyling, una intervista, una recensione, una fantacasting, un paio di rubriche e molte elucubrazioni. Ora, io lo so che dovrei tirare fuori dal cappello magico di WordPress mille idee, e vi assicuro che ci sono nelle bozze qualcosa come 8 post. So anche che sono la responsabile del piano editoriale di questo blog e non un juke-box, quindi dovrei decidere autonomamente gli argomenti da affrontare. Ma se c'è un topic very hot sul quale la mia opinione è secondo voi fondamentale, ecco, ditemelo e compatibilmente con i tempi potrei provarci.


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