Perché e per chi è importante l’integrazione alimentari e quali integratori vitaminici assumere
In un precedente post abbiamo spiegato i motivi per cui è quasi impossibile assumere nella dieta giornaliera tutti i nutrienti di cui si ha bisogno per svolgere le funzioni metaboliche cosiddette “utili e futili” in modo ottimale. Spesso, infatti, le persone si chiedono perché abbiamo carenze di vitamine e se è così indispensabile assumere un supplemento con un integratore multi-vitaminico.
Gli integratori vitaminici in Europa
Secondo la scuola di pensiero europea gli ingegratori multivitaminici sono assolutamente inutili: i nutrizionisti e i medici di casa nostra vi risponderebbero che si tratta di una pratica senza senso, anzi, a volte deleteria. A loro avviso tutto ciò che ci serve lo possiamo recuperare da una dieta sana ed equilibrata. Peccato che la maggioranza di loro sia affetta dalle patologie più disparate compreso il sovrappeso…
Gli integratori vitaminici negli USA
Discorso diverso invece negli Stati Uniti, dove vivere senza l’uso quotidiano di un integratore multi-vitaminico è considerato quasi un delitto! Tant’è che il multi-vitaminico è stato messo in cima alla piramide alimentare dall’USDA ( National Nutrient Database for Standard Reference), perché ormai considerato necessario per assicurare i livelli minimi di assunzione quotidiana dei micronutrienti vitaminici e minerali.
Perché assumere integratori vitaminici
Personalmente, e non sono l’unica, prediligo la scuola americana, e ritengo anche un po’ snob questo atteggiamento di rifiuto incondizionato nei confronti dei supplementi in generale che hanno i medici e i nutrizionisti europei, considerato che è un fatto certo che ci sono particolari momenti della nostra vita (gravidanza, menopausa, senescenza, convalescenza, ecc…) in cui sarebbe di maggiore aiuto prescrivere un multi-vitaminico piuttosto che una valanga di farmaci tossici…..
A parte questa considerazione, sarebbe bello poter recuperare dai cibi giornalmente tutto ciò che ci serve, ma sfido chiunque a riuscire ad assumere le dosi di vitamine e minerali necessari al fabbisogno giornaliero, almeno secondo quelle che sono le raccomandazioni dell’Istituto Superiore di Nutrizione Umana, cioè i famosi RDA : sempre, tutti i giorni, tutte le vitamine, tutti i minerali, nella quantità almeno pari alle dosi raccomandate: praticamente una “mission impossible!”
A questo punto pensate agli enormi benefici che può trarre il nostro corpo dall’assunzione di un supplemento vitaminico ben equilibrato, soprattutto in presenza di patologie assunzioni di farmaci, che spesso e volentieri creano ancor di più carenze di vitamine da malassorbimento a livello intestinale.
Ma, anche chi sta apparentemente bene, senza particolari problemi, può trarre solo giovamento dall’assicurare all’organismo i livelli minimi di assunzione giornaliera, passando da uno stato di salute, ad uno di vero benessere! Del resto tutti sappiamo che fare una dieta che apporti tutti i giorni i quaranta micronutrienti necessari è praticamente impossibile, anche se mangiassimo grandi quantità di frutta e verdura (cosa che non riesce a fare quasi nessuno). Certo l’integratore vitaminico non può sostituirsi al pasto, ma può costituire una buona fonte di quei nutrienti carenti (che tutti noi abbiamo, soprattutto la vitamina C) assicurandoci uno stato di salute e di benessere ottimali.
L’assunzione di un integratore multi-vitaminico, in questa luce, diventa assolutamente raccomandabile, considerato che quelli naturali e ben bilanciati danno un apporto minimo necessario e non possono mai creare squilibri o tossicità perché ben bilanciati nelle dosi di vitamine e minerali, anche se il soggetto è convinto di seguire la dieta più equilibrata che esista al mondo!
Il calcolo giornaliero di vitamine è fatto in base al ragionamento di assicurare all’organismo il fabbisogno minimo necessario per evitare sindromi da carenza, ma ciò non vuol dire che prenderne un po’ di più ci farebbe male, anzi! Molti studi indicano che un apporto superiore ci consentirebbe di fare anche prevenzione primaria, o secondaria su vari tipi di patologie: insomma le vitamine e i minerali ci possono aiutare a non ammalarci, o ad evitare ricadute di malanni recidivanti o di malattie croniche.
Quindi sia ben chiaro che, tra l’assumere una vitamina con il cibo più l’integratore, e il non assumere quella vitamina affatto, è di gran lunga preferibile la seconda ipotesi, e credo non ci sia bisogno di spiegarvi il perché. Vi fareste solo un gran bene ed un accumulo è praticamente impossibile. Infatti meglio assumere il doppio di tutti i micronutrienti che non assumerne affatto come succede alla gran parte delle persone.
Nelle formulazioni degli integratori multi-vitaminici sono già previsti quelli che possono essere mega dosaggi, ed è per questo che di alcune di esse la presenza non è dell’ RDA giornaliero, ma solo di una parte di esso, quindi è praticamente impossibile andare in sovra-dosaggio.
Consigli sull’assunzione di integratori vitaminici
Gli integratori alimentari composti da vitamine e minerali di origine esclusivamente sintetica non sono una fonte di fitonutrienti. Preferibile è, invece, l’assunzione di integrtori vitaminici naturali. Tenetelo ben presente quando volete scegliere un supplemento. I fitonutrienti, come carotenoidi, polifenoli, licopene, luteina, resveratrolo, ecc.., contribuiscono a proteggere in modo naturale il corpo, stimolando gli effetti delle vitamine e rivelando il loro potenziale.
Ricordate che assumere integratori vitaminici non significa sostituire una dieta equilibrata, quindi, solo per il fatto di prendere le vitamine, non dobbiamo dimenticare di mangiare bene e in maniera più sana possibile. Infatti se seguite un dieta disastrosa potete prendere tutti i supplementi che volete, ma certo non otterrete quei benefici che vi aspettate, e men che meno dei miracoli.
Se vi trovate di fronte ad una forte carenza di vitamine, un supplemento semplice non basta, ma dovrete prima sopperire alla carenza con dosi più forti (terapeutiche) di micronutrienti per poi passare a dosi giornaliere di mantenimento. I casi più frequenti riguardano le carenze di vitamine degli anziani, delle cui carenze ho già parlato in un altro articolo: trovare una persona anziana senza carenze vitaminiche è pressoché impossibile. Vi esorto quindi a seguire i nonni con una maggiore attenzione ed aiutarli con veramente poco a stare meglio. Moltissimi dei piccoli acciacchi di cui sono affetti potrebbero migliorare, poiché spesso sono frutto di grandi carenze accumulate con gli anni e a cui nessun medico ha dato peso. Spesso basta un supplemento vitaminico di qualche settimana o qualche mese per vedere scomparire sintomi fastidiosi e per ridare loro nuova energia. Chissà poi perché nessuno pensa mai ai miracoli che possono fare le vitamine ( si chiamano amine delle vita, ci sarà un perché?….) sapendo che la loro carenza determina malattie anche gravi come lo scorbuto, la pellagra, fino alla cecità o alla pazzia…
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