Roma, netturbini pestati da rom: “Volevano gettare gomme nell’isola ecologica”
Tre operatori dell’Ama se la sono vista brutta, nelle ultime ore, a Roma. Mentre stavano svolgendo il loro lavoro, i tre dipendenti dell’azienda municipale deputata alla raccolta dei rifiuti si sono trovati davanti diversiromche volevano gettare pneumatici nell’isola ecologica. “Non è consentito gettare rifiuti speciali nell’isola ecologica”, avevano spiegato gli operatori Ama ai rom, e per questo sono stati presi a calci e pugni. Le vittime dell’aggressione hanno rivelato di essere stati presi anche a bastonate. E’ successo precisamente nel centro di raccolta di via del Campo Boario. Uno dei netturbini, Marcello Neri, ha riportato la rottura del setto nasale; i colleghi, invece, se la sono cavata con ferite lievi. Il presidente e il direttore generale di Ama hanno espresso la loro solidarietà agli operatori aggrediti: “Condanniamo con fermezza questo atto vile che ha colpito inaspettatamente i lavoratori dell’azienda, impegnati a svolgere correttamente le proprie mansioni nel rispetto delle regole e delle procedure. Un doveroso ringraziamentova sia agli operatori sanitari che hanno soccorso i tre lavoratori, sia ai carabinieri che hanno svolto tutti i rilievi avviando immediatamente le indagini per risalire ai responsabili”. Da questo blog:
mercoledì 26 marzo 2014
Dal sito: Marcopolo - www.assmarcopolo.itPOLIZIA AMBIENTALE: IL REATO DI ABBANDONO DI RIFIUTI SPECIALI COSTITUITI DA PNEUMATICI FUORI USO
IL REATO DI ABBANDONO DI RIFIUTI SPECIALI COSTITUITI DA PNEUMATICI FUORI USO – LINEE GUIDA E PROCEDURE OPERATIVE PER GLI ADDETTI AI CONTROLLI. Dott. Giuseppe Aiello, Comandante Polizia Municipale di Lioni (AV) esperto in tutela ambientale e gestione dei rifiuti. ....la repressione dei reati ambientali è un aspetto che riguarda tutta la Polizia Giudiziaria. L’abbandono di Rifiuti speciali come nel caso di specie è un reato previsto dall’art 192 e sanzionato dal 256 del D.lgs 152 /2006 in seguito indicato come T.U.A.. L’articolo 55 del C. P.P.” Funzioni della polizia giudiziaria” testualmente prevede che “1. La polizia giudiziaria deve, anche di propria iniziativa, prendere notizia dei reati (347), impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, (348) ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant`altro possa servire per l`applicazione della legge penale . A questo punto basta ricordare che l’art 57 del C.P.P. fornisce un elenco degli agenti ed ufficiali di Polizia giudiziaria e logicamente in tale elenco rientrano, sia la Polizia Locale sia l’arma dei Carabinieri (se vogliamo possiamo azzardare e dire che, rispetto alla polizia locale, la Benemerita in molte altre occasioni rivendica un ruolo primario nella repressione dei reati). Alla luce di quanto esposto appare chiaramente che nessuna norma sia del T.U.A. che del Codice penale e di procedura, prevede competenze specifiche e settoriali in materia di reati ambientali vale a dire che tutti gli agenti ed ufficiali di P.G.( locali e Nazionali) devono adoperarsi nei modi e tempi stabiliti dalle disposizioni del codice di procedura penale in tutti i reati senza escludere quelli ambientali. Sono veramente stufa, e non solo io, di dovermi porre il problema di far integrare i Rom. E mi sa che l'ha capito anche la cosiddetta sinistra, da sempre preoccupata di non emarginare nessuno e poi invece emargina varie categorie di persone, preferendo chi fa casino nelle manifestazioni violente, i poveri carcerati, (dimenticando le vittime di codesti galeotti), e chi non ci pensa proprio ad integrarsi come i Rom, che l'unica cosa che fanno è sporcare senza pagare una lira di tasse e sfruttare chi cerca di guadagnarsi in qualche modo la vita e le tasse le paga. Non il becerismo di Salvini ci vuole, ma il senso della realtà e non le demagogie. Questo inqualificabile episodio che ho riportato è il segnale dell'arroganza e del menefreghismo di queste persone che non pagano ma pretendono. L'ho già scritto e lo ripeto: anche la Carta dei Diritti Umani parla di DOVERI verso la comunità e poi dei DIRITTI. L'idiozia, (spesso nascondente interessi di "affari" di carità tipo Associazioni Pro Rom sempre foraggiati con le tasse di noi contribuenti), di chi parla di integrazione colpevolizzando chi paga e cerca di rispettare le leggi dello Stato, fa si che questi Rom pretendano di fare come gli pare. Gettare i pneumatici è un reato, per questo ho riportato il post in cui ne parlavo a seguito dell'inciviltà di chi li aveva addirittura gettati nel bosco vicino dove abito. Oggi, nella trasmissione de La 7 "L'aria che tira" l'ex-magistrato prestato alla politica Emiliano, del PD, ha detto cose che sento per la prima volta da un rappresentante della sinistra, forse perché sente "l'aria che tira" veramente fra la gente. Ha detto cose ovvie che però prima facevano finta che non fossero una realtà: se costoro, i Rom, sono nomadi, che sostino un mese, ad esempio, e poi via! Andassero dove vogliono! Altrimenti, se vogliono diventare stanziali debbono pagare le tasse come tutti gli altri cittadini: quella sui rifiuti, e rispettare le regole altrimenti pagano le multe, quella sui Servizi (TASI), visto che la deve pagare anche chi è in affitto e non solo i proprietari di casa, e non usufruire di tutto senza pagare niente!! Altrimenti abbiamo creato una Casta da mantenere! Personalmente aggiungo che se vogliono essere nomadi come è nella loro tradizione debbono pagare i campi sosta, la piazzola, la luce e i servizi. Come i cittadini italiani quando vanno in campeggio! Mica gliela danno gratis la piazzola per la roulotte o la tenda!!