Inter e Sampdoria a tavolino per i gioielli doriani

Inter e Sampdoria parlano di mercato: nel mirino dei nerazzurri anche Eder

Inter e Sampdoria si parlano per intavolare una comune strategia di mercato in vista della prossima stagione

Inter e Sampdoria stanno apparecchiando la tavola per un calciomercato scoppiettante. Le due società intrattengono da tempo ottimi rapporti: il canale preferenziale tra Milano e Genova, aperto dal passaggio in nerazzurro di Mauro Icardi due stagioni orsono, si è rafforzato nell’ultimo periodo con l’approdo, sulla panchina doriana, dell’ex calciatore e vice allenatore dell’Inter, Sinisa Mihajlovic, amico personale di Roberto Mancini. Tra Inter e Sampdoria, come era logico attendersi, sono stati messi in piedi recentemente vari discorsi di mercato, e qualcuno di loro è stato anche condotto in porto, come l’affare che porterà, nel prossimo mese di luglio, Federico Bonazzoli alla corte blucerchiata.

Al termine di questa stagione, tra Inter e Sampdoria andranno risolte determinate situazioni, e gli uomini mercato dei due club hanno già avuto un primo approccio per la loro disamina: i blucerchiati vorrebbero infatti trattenere a Genova il difensore centrale argentino Matias Silvestre ed il centrocampista ghanese Alfred Duncan, entrambi in prestito dalla Beneamata. L’Inter non si opporrebbe alla conferma dei due atleti sotto la Lanterna, ma, in cambio, sta cercando di ottenere un diritto di prelazione su alcuni calciatori giudicati interessanti dalle parti di Appiano Gentile, nonché funzionali al progetto tecnico nerazzurro.

INTER E SAMPDORIA PARLANO DI ROMERO. Il nome di Sergio German Romero era saltato fuori già il mese scorso, tra le varie opzioni per il ruolo di nuovo numero 1 nerazzurro. Con Handanovic in partenza (Roma o Premier League le ipotesi più accreditate), l’ipotesi Romero è realmente percorribile per una serie di motivazioni. La prima, è di natura economica, giacché il 28enne Romero è in scadenza di contratto con la Sampdoria e può giungere all’Inter a parametro zero; quindi, va considerato come nel giocatore covi un senso di rivalsa per essere stato retrocesso in panchina dal completo recupero di Emiliano Viviano. E poi, non va dimenticato, Romero è pur sempre il titolare della Nazionale argentina.

INTER E SAMPDORIA PARLANO DI OBIANG. Tra i tanti nomi per il centrocampo nerazzurro del prossimo anno, accanto a quello altisonante di Yayá Touré, è emerso quello del regista spagnolo Pedro Obiang. 23 anni, ma già tanta esperienza accumulata da titolare nella Sampdoria, ottima tecnica individuale, la giusta dose di grinta: a questo, Obiang aggiunge un gran tiro dalla distanza che può far male al portiere avversario. Mancini lo segue con attenzione, il ragazzo sembra pronto al grande salto. E se invece di puntare sull’ivoriano del Manchester City, l’Inter concedesse una chance ad un atleta più giovane di quasi 10 anni, con tantissimi margini di miglioramento, ed uno stipendio nettamente inferiore?

INTER E SAMPDORIA PARLANO DI SORIANO. Le prestazioni del ‘tuttocampista‘ italo-tedesco Roberto Soriano non potevano lasciare indifferenti Piero Ausilio ed il suo staff. Soriano è elemento insostituibile della formazione guidata da Sinisa Mihajlovic, dalle qualità uniche: nel centrocampo a tre, ricopre il ruolo di interno sinistro, ma, a conti fatti, lo si vede ovunque. Recupera palloni, imposta l’azione, si butta negli spazi per sfruttare il suo fisico ed il discreto istinto in zona gol. Antonio Conte non se l’è lasciato sfuggire, e lo convoca stabilmente nella Nazionale azzurra: un bel premio alla stagione di Soriano, cresciuto nel settore giovanile del Bayern Monaco. Per averlo, l’Inter dovrà vincere un derby di mercato con il Milan.

Inter e Sampdoria, parlano, infine, anche di un altro giocatore. Per ora, si è trattato di un semplice colloquio verbale, ma i dialoghi potrebbero infittirsi al termine del campionato. All’Inter interessa infatti anche Eder, 29enne attaccante esterno brasiliano ma in possesso del passaporto italiano, tanto che ha già debuttato, con gol, con la maglia dell’Italia nelle qualificazioni europee contro la Bulgaria. Eder ha già realizzato 9 reti in questo campionato, di cui una, decisiva, su calcio di punizione, proprio contro l’Inter. Se Palacio dovesse salutare la compagnia, e Podolski far ritorno all’Arsenal, possibile un affondo dell’Inter sul giocatore.