In questi giorni che potrebbero essere significativi per una svolta epocale della società e con Thohir che va e viene dall'Indonesia, si sono allentati i contatti con diversi obiettivi del mercato dell'Inter di Mazzarri.
Facciamo il punto della situazione:
Il difensore centrale che doveva sostituire uno fra i partenti Silvestre e Ranocchia (molto più probabile che parta l'argentino, anche se non gli si è ancora trovata un'adeguata sistemazione), aveva il nome di Dragovic del Basilea. Col giocatore c'era una trattativa praticamente conclusa ,che l'austriaco ha tenuto in considerazione come sua primissima scelta fino a qualche giorno fà. Il centrale ora ha infatti deciso di accettare la proposta della Dinamo Kiev, stufo dell'attesa dei nerazzurri.
L'esterno tanto rischiesto da Mazzarri di fatto, non è ancora giunto alla Pinetina: il fronte Isla sembra essere del tutto bloccato, Van der Wiel è sfumato e le presunte voci su un interessamento per Nani dello United non trovano ancora riscontri veri e propri.
Il centrocampista centrale: tanti, tantissimi i nomi che sono segnati sul taccuino del tecnico Livornese e di Marco Branca, ma due in particolare suscitano l'interesse della società. Nainggolan e Wellington.
In realtà la vera prima scelta di Mazzarri sarebbe l'Indonesiano del Cagliari, forte, completo, Intelligente e con ottime qualità tecniche, una certezza che farebbe fare il definitivo salto di qualità ad un centrocampo già importante. Perfetto, ma troppo costoso per Moratti, che forse temporeggia alle richieste di Cellino (20 milioni di euro) per sferrare l'attacco decisivo una volta congiunta la sinergia con Thohir.
Wellington è una validissima alternativa, ha convinto molto in Brasile e il prezzo della trattativa fra cartellino e ingaggio sarebbe decisamente inferiore (15 milioni in totale).
La punta è un enigma. Non si sa se possa davvero servire a rinforzare il reparto avanzato, i nomi presi in considerazione sono diversi, uno su tutti Borriello.
Paolo Mormile