Professor Pietropolli Charmet, psichiatra, una ragazza si suicida e c’ è già chi è pronto ad accusare i social network. Facebook e Twitter sarebbero i nuovi responsabili, con la loro potenza virale scatenano violenze senza controllo. «La Rete ha la grande capacità di creare relazioni, di connettere gli adolescenti che oggi fanno della connessione un valore supremo. I social network sono in grado di creare rapporti anche profondi, gratificano ma fanno anche soffrire, tutto dipende dall’ uso che se ne fa, è come per la televisione o i cellulari». Non c’ è un rischio più potente, non governabile, in questi mezzi? «La prepotenza,i dispetti, ci sono sempre stati, credo però che oggi sia aumentata l’ importanza che gli adolescenti danno al gruppo.
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Fonte: La Repubblica