
Vertice sulla Sicurezza NucleareSeul, 26 27 marzo 2012Intervento del Presidente del ConsiglioVorrei ringraziare il Presidente Lee Myung-bak per la sua leadership in un settore chiave per la nostra sicurezza. La Repubblica di Corea è un attore di primo piano sui temi globali e di governance mondiale. Ne sono testimonianza eloquente il recente Vertice dei G20 a Seul, il Summit odierno e l’impegno attivo per una riforma condivisa delle Nazioni Unite. Desidero ricordare altresì l’azione della Repubblica di Corea a sostegno del regime di non proliferazione e gli sforzi per la denuclearizzazione della penisola coreana. Auspico che i negoziati esapartito (Six Party Talks) possano riprendere rapidamente in vista di una soluzione alla questione nucleare nord coreana. Vorrei inoltre ringraziare il Presidente Obama per avere promosso i Vertici sulla Sicurezza Nucleare: un passo in avanti concreto nella prospettiva, da lui delineata a Praga nel 2009, di un mondo più sicuro per tutti e libero da armi nucleari, che l’Italia fortemente sostiene. Un anno fa entrava in vigore il nuovo Trattato START: ai Presidenti Obama e Medvedev va la nostra gratitudine per la loro lungimiranza. Il Vertice di Seul si tiene in un momento cruciale, laddove alla minaccia del terrorismo nucleare si è affiancata la preoccupazione per gli incidenti causati da disastri naturali. Trovo opportuno che il Vertice affronti l’interrelazione tra safety e security nucleare.
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