Report sull’intervista a Giancarlo Padovan effettuata da Frank Zolla, report a cura di Frankie:
…è la vigilia di Natale, ma per l’ex-Direttore di Tuttosport nonchè, secondo me, uno dei migliori professionisti del mondo del giornalismo sportivo, ogni orario e “data” sono buoni per parlare con serenità e passione del nostro calcio e il Ns.Frank l’ha intervistato per noi del Bar Frankie, una telefonata che si è trasformata in un salotto accogliente come solo il Ns.Frank sa fare, temi caldi come calciopoli e scommessopoli, il calcio femminile e gli arbirtri donna, i giovani talenti italiani e la cultura sportiva nei più piccoli, passando da Sacchi, Facchetti, C.Lucarelli, insomma, 45 minuti intensi dove si è partiti con il parlare dei tempi di calciopoli, vissuti dal Ns.ospite nelle “caldi” vesti di Direttore di Tuttosport di cui ci ha riferito come la priorità fra la redazione del suo giornale sia stata quella di fare il loro lavoro nel miglior modo possibile, senza nessun fermento nonostante il momento di massima tensione e ha altresì risposto al “rilancio” di Frank sul fatto che calciopoli sia ancora in aggiornamento con un repentino :
“Palazzi nella sua relazione del 2010 lo spiega bene” riferendosi al fatto che sono venuti alla luce altri fatti che non discolpano tutti ma che fanno più chiarezza su un sistema calcio che vedeva coinvolti anche altri dirigenti rimasti fuori dalle sentenze.
Assist perfetto per spostarsi su scommessopoli e uno dei ns.primi ospiti, Mavillo Gheller, passato da una squalifica di 3 anni e 6 mesi al proscioglimento assoluto, ci fornisce lo spunto giusto per chiedere un suo parere sulla giustizia sportiva.
Padovan giudica il fatto che la giustizia sportiva abbia diversi gradi di giudizio una fortuna, in quanto l’accusato ha la possibilità di ribaltare la sentenza iniziale anche se, detto questo, è evidente che sia necessaria una riforma.
Si prosegue a ruota libera chiedendo al ns.opsite fra i molti personaggi sportivi illustri che ha conosciuto, quali sono stati quelli che l’hanno colpito maggiormente per le loro doti umane.
I tre nomi sono davvero “ben assortiti”: “Arrigo sacchi sul quale ho anche scritto un libro, Giacinto Facchetti con il quale c’era reciproco rispetto e stima, Cristiano Lucarelli che ho avuto modo di conoscere anche dal punto di vista imprenditoriale nelle vesti di editore e del quale ho apprezzato molto le sue qualità umane”.
Poi Frank, abilmente, “scava” nella vita di Padovan citando il suo passato da allenatore di serie A femminile di primissimo livello, il Ns.ospite si accende:
“Esperienza importante che mi ha dato molte soddisfazioni dalla quale ho imparato molto e che purtroppo non ho potuto portare avanti come avrei
voluto anche dal punto di vista di presidente della lega calcio femminile.”
Frank allora scaglia “la palla” avanti e gli chiede un suo giudizio sull’introduzione degli arbitri donna in serie A, la risposta è davvero molto interessante e non nasconde una vena polemica:
” Non saprei, certo che le donne sono più fredde al contrario di come magari comunemente si pensi ma è importante preparare una categoria arbitrale nel miglior dei modi promuovendo nuove generazioni ma qui sembra tutto molto difficile quando si tratta di cambiare”
Ci spostiamo sul calcio di oggi, abbiamo appena intervistato D.Ballardini, parlando con lui anche di Sacchi, allenatore maestro di tattiche a cui proprio il Sig.Padovan ha dedicato un libro, allora la domanda nasce davvero spontanea, al giorno d’oggi quale allenatore emergente potrebbe “ridisegnare” il modo di giocare al calcio come fece Sacchi ai tempi?
Il Ns.ospite parla di qualche giovane emergente in serie B e punta poi deciso su Conte, anche se specifica che è davvero presto per dire se innoverà il calcio, di sicuro l’Italia fa scuola e il calcio italiano è sicuramente quello più impegnativo tatticamente e di preparazione alla partita.
Quindi illustrando al Ns.ospite la Ns.rubrìca dedicata ai più piccoli a cura di Edda. chiediamo se infondere una giusta cultura ed educazione sportiva possa essere una chiave di svolta per cambiare un mondo sportivo troppo contaminato da violenza verbale e gesti di antisportività…e la sua risposta “ci fa arrossire” e capire allo stesso tempo che dobbiamo valorizzare questa strada:
“E’ sicuramente il punto di partenza ed è un vostro merito che ne facciate un punto fermo del vostro progetto”.
Si chiude con la domanda “fashion” sui giovani terribili del ns.calcio, El Sharaawy, Balotelli, Insigne e Giovinco, gli Italiani dopo anni di “assenza”, possono finalmente sperare di aver ritrovato degli attaccanti di livello internazionale?
“Si possiamo dire che abbiamo una promettente generazione ma che in molti casi ancora non lo ha dimostrato in pieno”, questa la fredda verità !
Purtroppo la tecnologia ci ha boicottato e il registratore di Frank, che aveva portato al Bar Frankie la voce di Mr.Ballardini, ha fatto “cilecca”,
ma questo nulla toglie allo splendido lavoro del Ns.Frank e alla squisita cordialità e competenza di Giancarlo Padovan, che non ha esitato un attimo a fornirci le sue autorevoli opinioni sul mondo del calcio, da grandissimo esperto, a 360°, con la massima obiettività del grande professionista, dopo Pier Bergonzi, Xavier Jacobelli, David Guetta e Massimo De Luca, aggiungiamo Giancarlo Padovan fra i nostri illustri ospiti del giornalismo sportivo, lo ringraziamo di cuore e lo aspettiamo alla prossima “chiaccherata”….e se il registratore di Frank lo vorrà….sentiremo le sue stimate riflessioni.
Grazie Sig.Padovan, La ringraziamo molto per la sua gentile disponibilità,
la salutiamo con grandissima stima e le diamo un arrivederci fra le “pagine” del Bar Frankie.
A presto !