Kaligola, è il più giovane artista della 65ma edizione del Festival di Sanremo, il rapper romano parteciperà fra le Nuove Proposte col brano autorale Oltre il Giardino di cui ha curato la regia della clip e il montaggio del video che lo accompagna.
Di recente ci siamo occupati di lui nell’articolo di cui al link: http://wp.me/p2K1pn-3yO,
conosciamolo meglio attraverso le sue risposte alle nostre domande:
Ti sei formato studiando pianoforte e ascoltando musica classica e ti piace la poesia, ma come nasce la passione per il rap?
Il primo brano rap che ho ascoltato è stato “Without me” di Eminem. Avevo solo 5 anni! Non capivo le parole dei testi, ovviamente, ma ho cominciato ad ascoltare questo genere frequentemente, sebbene mi piacciano anche altri generi musicali.
Che tipo di rap è il tuo? Come ti inquadri?
Mi ispiro molto all’hip hop degli anni Novanta: in particolar modo mi piacciono A tribe called quest, Cypress Hill, e Snoop Dog. Di conseguenza, cerco di realizzare quelle sonorità nelle mie canzoni. Tra l’altro, al di là del mio gusto, mi sono accorto che negli ultimi due anni in America, tra molti rapper, sta ritornando la tendenza anni Novanta.
Hai dei “rapper” di riferimento da cui trai ispirazione?
Non ho un rapper di riferimento in particolare, ultimamente comunque ascolto molto Joey Badass.
Frequenti il quarto anno del liceo scientifico come concili gli impegni musicali con la scuola?
Prima dell’evento sanremese scrivevo canzoni e giravo i miei video nei ritagli di tempo. Ora gli impegni sono aumentati, ed è un po’ faticoso far tutto!
Fai molte assenze?
Solo quelle strettamente necessarie.
Hai dei pregiudizi verso i Talent show o pensi possano essere un trampolino di lancio?
Sicuramente sono un’opportunità per farsi conoscere a un grande pubblico, ma possono essere un’arma a doppio taglio. Su questo argomento ho scritto anche una canzone, di come oggi, cioè, ci siano solo questi programmi per emergere, ma tutto viene consumato molto in fretta (artisti compresi).
Amici di Maria De Filippi ha aperto al mondo “rap” un rapper, Moreno, ha vinto la dodicesima edizione, potresti farci un pensierino oppure pensi che il talent sia “incompatibile” col questo genere musicale?
Non penso che il programma della De Filippi sia incompatibile con il rap, ma riguardo a una mia partecipazione a un talent, non so, non credo. Almeno per ora la penso così!
Come è nata la canzone che presenti al festival?
È nata osservando ogni giorno un uomo che incontravo sull’autobus che mi porta a scuola. Un persona un po’ trasandata, ma sempre sorridente…così ho provato a immaginare una storia dietro quell’espressione apparentemente leggera. Mi piace da sempre osservare la gente e costruire come dei piccoli film, da trasformare poi in canzoni.
Cosa rappresenta per te il traguardo di Sanremo?
Per me è una partenza, e anche di lusso!
Se dovessi vincere la tua categoria a Sanremo quale sarà il passo successivo? Hai già dei programmi?
Sto già lavorando a nuove canzoni per il prossimo album, ma il mio obiettivo, finito il liceo, è quello di studiare regia e montaggio.
Si ringrazia per l’intervista Kaligola e l’ufficio stampa.
Il video di “Oltre il giardino” è visibile al seguente link:
http://www.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-4e823bf7-7598-40ef-94ca-a6a40698f830.html