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Intervista a Stefano Lucchini (by Radiosamp)

Creato il 15 maggio 2013 da Simo785

Intervista a Stefano Lucchini (by Radiosamp)

Intervista a cura di Radio Samp (www.radiosamp.it) sito sportivo partner del Bar Frankie .

La redazione di Radio Samp ha avuto ospite, nella trasmissione Ma il cielo è sempre più blu condotta da Loris Bisesti e Marco Bovicelli, Stefano Lucchini difensore dell’Atalanta ed ex blucerchiato ecco quello che ha dichiarato ai nostri microfoni.

“E’ stata una stagione molto difficile per entrambe le squadre, l’Atalanta doveva confermarsi dopo la strepitosa salvezza dello scorso anno, anche quest’anno siamo partiti con dei punti di penalizzazione ma siamo riusciti a raggiungere l’obbiettivo. La Sampdoria invece da neo promossa dopo aver passato dei momenti difficili è stata brava. Faccio i miei complimenti al presidente Edoardo Garrone per aver dato la scossa a gennaio con gli acquisti di Carlo Osti e Delio Rossi”.

Stefano che ricordi hai di Riccardo Garrone?

“Ottimi ricordi sia come uomo di calcio che come persona,ricordo che aveva una parola d’incoraggiamento sempre per tutti. Un grandissimo uomo, grande presidente lo porterò sempre nel cuore. Con lui come presidente ho vissuto le migliori gioie nella mia carriera calcistica ho assaporato la nazionale, la champions gli devo tanto.”

Cosa ti è rimasto dei quattro anni trascorsi a Genova? 

“Se devo parlare di risultati sono sotto gli occhi tutti, un quarto posto la finale di Coppa Italia, quello che mi dava soddisfazione quando entravo in quello stadio era l’ovazione del pubblico quando facevo una bella entrata, per un giocatore che non è abituato, fa piacere. La cultura del pubblico blucerchiato è unica, non sarò mai un fenomeno come Nesta o Maldini, ma non tiro mai indietro la gamba e penso che il pubblico di Genova mi ricordi per questo.”

In occasione del derby ti sei tolto la maglietta e mostrandola alla gradinata sud con il tuo numero girato hai sottolineato il distacco dal Genoa in classifica raccontaci quell’episodio 

“Prima di quel derby ero negli spogliatoi e dalla tensione mi veniva da vomitare, il mister mi disse di stare vicino a Gastaldello perchè lo vedeva teso ma non aveva capito com’era la situazione (ride Ndr).derby finito benissimo ho fatto l’assist per il vantaggio ad Antonio Cassano e poi alla fine ho mostrato la maglia rovesciata per sottolineare il distacco dal Genoa ai tifosi e quel gesto è entrato nel cuore dei tifosi”.

Dalla Champions alla serie B che cosa è successo in quella stagione?

Onestamente non riesco ancora a capire cosa sia successo, non eravamo dei fenomeni prima e dopo la cessione di Cassano e Pazzini  non eravamo dei bidoni. Sono sicuro che una delle cause è l’esonero di Mister Di Calro, dopo di lui non abbiamo avuto un allenatore all’altezza”.

Torniamo alla Sampdoria di oggi, come giudichi il campionato della Samp? 

“Come l’Atalanta lo scorso anno, la Samp in questa stagione ha fatto una stagione positiva. Capisco i tifosi blucerchiati che si aspettano di ambire in alto ma  questa stagione era giusto confermarsi nella massima serie.”

Che giocatore consigli alla Sampdoria per il mercato estivo? 

“La Sampdoria ha degli addetti ai lavori davvero bravi sicuramente io non sono quello che deve consigliare, sono ancora un giocatore e ancora per qualche anno penso a giocare ( Ride Ndr).Sicuramente è sotto gli occhi di tutti, lo ha dimostrato e se dovessi consigliare un giocatore e ,lo consiglio a tutti non solo alla Sampdoria, è Giacomo Bonaventura.”

Il futuro di Stefano Lucchini sarà ancora in neroazzurro? 

“Ho ancora un anno di contratto con l’Atalanta, il calcio purtroppo è strano a Genova ad esempio ero ancora sotto contratto e mi hanno dato un calcio nel sedere, senza un confronto. Nel calcio siamo sempre un punto di domanda finchè rientri nei piani della società tutto va bene.Sicuramente parleremo con la società per capire se faccio ancora parte del progetto, penso e spero di proseguire qua a Bergamo.”

Hai sempre dimostrato di essere legato a Genova e alla Sampdoria anche sui social network con diversi messaggi? 

“Mi ero innamorato di Genova avevo comprato casa, quando Gasparin era alla Sampdoria avevamo parlato anche per un futuro nella società mi sarebbe piaciuto sostituire Aiazzone. A 31 anni pensavo di finire la carriera li a Genova purtroppo è successo quel che è successo, sicuramente i tifosi sono sempre nel mio cuore e quando sono tornato a genova è stato davvero difficile giocare da avversario.”

Per la partita contro il Genoa avevi dichiarato di esserti caricato ascoltando Lettera da Amsterdam? 

“Si era la canzone adatta mi ha caricato nel modo giusto, peccato per il pareggio avrei voluto vincerla quella partita ed ho anche sfiorato il goal. segnare in quella partita sarebbe stato un sogno”

Saluto tutti i tifosi del Doria, siete grandi.

 

I contenuti sono riproducibili citando la fonte radiosamp.it

*un ringraziamento da parte della redazione di Radio Samp all’Atalanta che ci ha concesso questa intervista

 

Loris Bisesti

[email protected]


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