Intervista ad Andrea Doria, Dirigente dell’Inter Femminile

“…Se devo usare due aggettivi per descriverci al meglio direi: Programmatori e coraggiosi…”

“…siamo convinti di aver operato sul mercato prendendo le giocatrici che volevamo e di questo siamo contenti…”

“…Il movimento deve smettere di “piangere” e ringiovanirsi nei suoi quadri dirigenziali…”

Sesta tappa del nostro viaggio alla scoperta della Serie A femminile, oggi ospitiamo Andrea Doria, Dirigente dell’Inter Femminile, vincitrice del Girone C della Serie A2 e neopromossa nel massimo campionato. Un’altra bella panoramica su una delle 16 squadre protagoniste della prossima stagione di Serie A e un’importante e competente opinione sul movimento del calcio femminile in Italia.

. Quali sono i vostri legami con l’Inter “maschile”, dato anche il fatto che la vostra presidentessa, Elena Tagliabue, è la moglie di Giuseppe Baresi e loro figlia Regina è una vostra giovane talentuosa giocatrice?

 ”I legami col maschile della nostra squadra, sono molti, siamo una loro scuola calcio riconosciuta, condividiamo una serie di sponsorizzazioni e di progetti sportivi.”
 . Una scalata davvero veloce la vostra, in solo 4 stagioni dalla vs.fondazione siete arrivati in Serie A, vi sentite pronti per il massimo campionato ?

 “Arrivare in 4 stagioni in serie A, rispettando i tempi che avevamo programmato, non è stato semplice, ma ora ci sentiamo pronti ad affrontare la massima serie.”
 
. Quali sono i vostri obiettivi per la prossima stagione ?

 “I nostri obbiettivi, per quest’anno sono, la salvezza e il miglioramento della nostra capacità organizzativa, mentre nel lungo periodo gli obiettivi sono un pò piu ambiziosi.”
 . Come agirete sul mercato, sia in entrata che in uscita?

“Per quel che riguarda il mercato in entrata, massima attenzione al Budget per un buon mix di giocatrici esperte e giovani speranze provenienti dal nostro settore giovanile, mentre in uscita abbiamo dedicato molta attenzione alle cessioni di numerose ragazze giovani che sono state mandate a fare esperienza in altre realtà in categorie più basse.”

 . Dia due aggettivi per descrivere al meglio e in modo efficace la sua squadra.

“Se devo usare due aggettivi per descriverci al meglio direi: Programmatori e coraggiosi.”

  . Se potesse ingaggiare una giocatrice a sua scelta da un altro club, chi prenderebbe e perchè?

“Per quel che riguarda l’ingaggio di una giocatrice di un altro Club, non abbiamo un nome in particolare da fare, siamo convinti di aver operato sul mercato prendendo le giocatrici che volevamo e di questo siamo contenti.”
. Crede che il movimento del calcio femminile sia destinato a crescere nel breve termine in Italia o l’attenzione verso quello maschile vi oscura troppo?

“Il movimento deve smettere di “piangere” e ringiovanirsi nei suoi quadri dirigenziali, in oltre obbligherei i dilettanti, ad avere per forza una squadra di Femminile e non i Professionisti. Solo aumentando il numero delle giocatrici, possiamo sperare di contare di più in ambito federale.

Poi se i Prof. vorranno entrare in seguito ben vengano!”

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