Intervista creativa: Méli-Mélo

La Creativa di cui parleremo oggi incanta da anni tutti noi con le sue creazioni all'uncinetto, e non solo, molto originali e fantasiose; il colore è onnipresente ed anche la fantasia non le manca di certo!
Oggi parleremo di Vannalisa Scafaria, in arte: Méli-Mélo.
1.Chi è Méli-Mélo?
Méli-mélo sono io, Vannalisa, in tutto e per tutto. Il nome che ho scelto per il mio blog mi rispecchia in pieno, perché il miscuglio (méli-mélo significa questo), fare un insieme di cose diverse mi caratterizza. Riesco ad essere tutto e il contrario di tutto e mi piace sperimentare sempre e non fossilizzarmi mai su una sola tecnica creativa.
2.Come è iniziata la tua passione?
Ha origini nella mia infanzia. Mia madre mi “obbligava” ad imparare l’uncinetto, a fare l’orlo a giorno, il mezzo-punto… e io ricordo molti pomeriggi passati così. :-)
E poi avevo una maestra fantastica che dedicava ogni sabato ai lavori manuali (e io conservo ancora parecchie di quelle creazioni!). Credo nasca tutto da lì …
3.Hai mai seguito/dato corsi o lezioni?
Solo un corso di taglio e cucito. Per il resto (a parte le lezioni di mia madre) sono una perfetta autodidatta.
4.Quali tecniche prediligi?
Attualmente l’uncinetto (quando vado in fissa per una cosa, divento mono-maniaca…. :-) ) però adoro cucire, spennellare, martellare. Adoro il fai da te, in generale. Mi piace anche molto la grafica computerizzata.
5.Per realizzare le tue creazioni, da cosa prendi spunto? Come si sviluppa il tuo processo creativo?
Non saprei proprio spiegarlo. A volte, comincio un progetto pensando di doverlo fare in un certo modo e poi, strada facendo, cambio qualche particolare o stravolgo completamente l’idea iniziale. Sono molto estemporanea! :-)
6.Ti tieni aggiornata sulle novità del settore? E, se sì, in che modo?
Non ne faccio un MUST però, sì, cerco di capire cosa c’è di nuovo in giro… Comunque, per esempio, su nuovi materiali e attrezzature vado cauta perché, prima di acquistarli, devo capire quanto realmente siano validi, quali accessori si possano poi trovare in commercio con il passare del tempo… perché spesso lanciano dei nuovi “gadget”, tu li compri entusiasta ma poi l’attrezzo non riscuote il successo sperato e tu (che l’hai comprato) ti ritrovi a non reperire più sul mercato accessori e quant’altro di coordinato era stato creato per quel prodotto … Francamente non mi va di buttare i soldi così!
7.Visiti o partecipi a fiere/mercatini?
Io faccio parte di un’associazione che organizza mercatini dell’handmade nella mia città e ovviamente vi partecipo. Le fiere della creatività, invece, sono quasi un miraggio perché organizzate sempre troppo lontano da Reggio Calabria, che è il luogo in cui vivo. :-(
8.Pensi che internet sia uno strumento utile per informarti e/o farti conoscere?
Assolutamente sì. Non riesco a ricordare come facessi a tenermi aggiornata senza internet!!!

9.Qual è la tua opinione sulla creatività in Italia?
Di talenti ce ne sono tanti, basta guardare i blog delle creative nostrane…. Il fatto è che il talento deve poi lottare contro la carenza di strutture, iniziative e risorse che supportino questa creatività. Anche solo per l’acquisto di alcuni materiali spesso bisogna rivolgersi all’estero! E, comunque, l’handmade in Italia è ancora molto lontano dall’essere apprezzato.
10.Hai qualche consiglio da regalare a chi inizia l’avventura nel mondo creativo?
L’unico suggerimento che posso dare è quello di seguire il proprio istinto… senza farsi troppo frenare dall’idea che possa non piacere. Creare deve appagare innanzitutto noi stessi… se poi piace anche agli altri sarà una soddisfazione in più!
Ringrazio Vannalisa per la disponibilità e la gentile concessione delle tre immagini;
vi invito a visitare il suo blog e la sua pagina Facebook
Blog: http://melimelo-vannalisa.blogspot.com/
Pagina FB: http://www.facebook.com/?ref=logo#!/melimelovannalisa
Luca Ballarini