Magazine Libri

Intervista di alessandro bagnato a greta marras!!

Creato il 06 aprile 2012 da Ale27 @alessandrobagn1

Oggi Alessandro Bagnato intervista la scrittrice Greta Marras.
1.   Ciao Greta e benvenuta nel mio blog, vuoi presentarti ai miei lettori?Ciao Alessandro, grazie per avermi concesso questo spazio. Che dire di me, sono prima di tutto una mamma, poi un’appassionata lettrice e mi diverto a scrivere racconti e favole per i più piccoli.
2.   Greta, ho letto attentamente il tuo “ Background”, e ho notato degli sviluppi certamente interessanti del tuo percorso formativo e di vita.  Infatti, lavori da ben “undici anni” come assistente presso una “ Società Multinazionale”, che si occupa di servizi volti alla consulenza per la gestione integrata e sostenibile dei temi ambientali, sociali, di salute e sicurezza e del rischio. Questo però non toglie la tua attenzione verso la  tua famiglia? Ci parleresti di questo?  Qual è il connubio esistente tra il tuo lavoro e la tua famiglia? Come riesci a far andare le cose di pari passo?No, non direi che il lavoro distolga la mia attenzione dalla famiglia, cerco di tenere questi due aspetti della mia vita ben separati. Quando esco dall’ufficio mi lascio i problemi lavorativi alle spalle e mi concentro sui miei cari. Tengo molto al mio lavoro, mi piace quello che faccio ma ho sempre fatto in modo che non prendesse il sopravvento sulla famiglia.  
3.  Detto questo, però la tua grande passione rimane la scrittura di libri per un pubblico giovane. Infatti il tuo libro d’esordio “ Andrea e il mondo dei Chapas” edito da Edizioni AltroMondo è un “ Fantasy per Ragazzi”. Perché scrivi racconti per “Bambini”? Cosa ti spinge a scriverli? Che messaggio vorresti dare ai tuoi lettori con questi racconti?INTERVISTA DI ALESSANDRO BAGNATO A GRETA MARRAS!! Scrivere racconti per bambini non è una vera e propria scelta, mi viene spontaneo. Se qualcosa stimola la mia immaginazione, devo solo seguire il corso dei miei pensieri ed ecco che mi ritrovo con una storia di fantasia per i più piccoli. Con le mie storie desidero, prima di tutto, far sognare i bambini. Inoltre, avvicinandomi al loro mondo e al loro linguaggio, cerco di fargli arrivare messaggi importanti, come ad esempio imparare che il bene e il male esistono e devono essere in grado di riconoscerli per non correre pericoli; oppure che l’amicizia è un bene prezioso e va coltivata con cura e amore.
4.  Dicevamo, nella precedente domanda,  che il tuo libro d’esordio è:  “Andrea e il mondo dei Chapas”  edito da AltroMondo. Ci parleresti di questo tuo libro? Qual è l’intreccio che fermenta la storia di questo tuo primo libro?  Dov’è ambientato? Su chi hai intrecciato la storia? Perché decidesti di scriverlo? Ci parleresti della scelta del titolo? CI parleresti  della scelta della copertina? E’ la storia di due piccoli eroi, Andrea l’umano ed Evon il chapas, che dovranno sconfiggere il malefico Persifer nel mondo dei chapas. Nel viaggio che li condurrà all’incontro col nemico, i due dovranno affrontare pericoli, insidie e minacciosi esseri. Per riuscire nell’impresa verranno addestrati dall’Eremita.L’idea per questa storia mi è venuta dopo aver perso due anelli a cui tenevo molto.Ero certa di averli riposti da qualche parte in casa eppure non riuscivo a trovarli. Durante la ricerca immaginai un folletto che di tanto in tanto compariva per sottrarmi degli oggetti. Pensai così ad Evon, proveniente dal mondo dei chapas, (una mia rivisitazione del termine dialettale milanese “ciapare” che significa “prendere”). Partendo da questo personaggio ho costruito una trama e l’ho sviluppata fino a realizzare l’intero racconto “Andrea e il mondo dei Chapas”. Per la copertina avevo in mente un’altra immagine, ovvero un folletto e un bambino che si guardavano attraverso un pozzo,  (perché è un pozzo a collegare i due mondi). Invece la casa editrice ha proposto quella che vedete, molto grafica, che ispira qualcosa di misterioso e si sposa bene, secondo me, con l’idea di fantasy. Così, l’immagine a cui pensavo inizialmente (e disegnata da un amico) è stata inserita all’interno del libro.
5.   Il protagonista della tua storia è Evon che è un Chapas. Chi è Evon? Cosa rappresenta? Chi sono I Chapas? Cosa rappresentano in questa storia i Chapas? Perché hai deciso di intrecciare la tua storia con Evon e i Chapas? Chi lo legge che messaggio può captare? I chapas sono abitanti di un mondo parallelo al nostro. Sono buoni e moralmente integri. A differenza degli esseri umani, non si lasciano influenzare (nel bene o nel male) dagli altri. Vivono in armonia e nel rispetto del prossimo. Evon rappresenta la propria popolazione, diventerà grande amico del piccolo umano e insieme compiranno una grande impresa.Ritengo gli uomini capaci di grandi e nobili azioni, nello stesso tempo però sono per natura inclini a farsi trasportare da individui carismatici, rischiando così a volte di intraprendere brutte strade. I chapas saranno un buon esempio di vita per Andrea e quindi per gli esseri umani.
6.   Nella storia del tuo libro, descrivi la presenza di  “ Andrea” che facendo fede alla sua curiosità si trova nella terra dei Chapas che gli indicheranno la via per sconfiggere Persifer, il nemico di tutti gli umani. Chi è Andrea?  Che ruolo ha all’interno della tua storia? Parlaci di Persifer? Perché proprio questo nome Persifer? Andrea è il piccolo umano che, entrando in contatto con Evon, scoprirà il mondo dei chapas. Tra i due nascerà una meravigliosa amicizia, e in forza di questo legame riusciranno a sconfiggere Persifer. Andrea funge da legame tra il mondo degli umani e quello dei Chapas. Persifer è l’antagonista malvagio e temibile, il cui unico scopo è vendicarsi dell’onta subita secoli prima, quando venne sconfitto dall’Eremita, e diventare padrone assoluto di tutti i mondi. Il nome l’ho scelto per l’assonanza col termine “perfido” che, secondo me è il più appropriato per descriverlo.
7.   Metti al confronto il bene e il male, il  giusto e non giusto, perché lo fai?  In che mondo vorresti che vivessero i “ Bambini”?Un mondo perfetto in cui esista solo il bene è utopico purtroppo,  pertanto credo sia importante che i bambini siano in grado di riconoscere il bene e il male e sappiano fare le loro scelte con criterio. Fargli arrivare il messaggio tramite un racconto, usando un linguaggio comprensibile, può essere d’aiuto.
8.    Tu scrivi nella “ Sinossi” del tuo libro che: <<E' una storia che tratta valori quali amicizia e famiglia, inseriti in una trama avventurosa in cui questi due piccoli protagonisti dovranno affrontare esseri spaventosi>>. Ci spiegheresti questo tuo dire? Perché lo scrivi?I due protagonisti sono solo dei fanciulli, che dovranno affrontare dei nemici malvagi. Alle spalle hanno amici sinceri e fidati a sostenerli, oltre a una solida famiglia. Spero così di aver reso l’idea di quanto siano importanti per me la famiglia e gli amici e far riflettere il lettore sull’ascendenza che i nostri cari hanno su di noi. Questi legami non devono essere scontati, anzi bisogna capire che ruolo gioca ognuno di loro nelle nostre vite.
9.   Greta, ora cambiamo argomento. Tu hai coinvolto altre persone nel tuo progetto  odierno?  Per la promozione del  tuo libro, sei tutt’ora autodidatta o ti sei rivolta a qualcuno? Se è sì, perché? Te la senti di svelarci qualcosa?!Nonostante abbia alle spalle una casa editrice, la promozione non è quella che mi aspettavo, per questo mi sto adoperando per migliorarla. Ho creato un blog, un booktrailer,  una fanpage su facebook e anche un profilo su twitter. Insomma, la rete è lo strumento ideale per farsi conoscere e io sto cercando di sfruttarla al meglio. Grazie ai social network sono entrata in contatto con altri esordienti che mi stanno dando suggerimenti e consigli preziosi. Ci aiutiamo a vicenda, sperando di far conoscere sempre a più lettori le nostre opere.
10.   Che rapporto hai con la scrittura e quanto tempo gli dedichi? Scrivo ogni volta che ho un’ispirazione. A volte butto giù solo un’idea che mi gira per la testa, altre volte scrivo da subito diverse pagine. Non ho a disposizione tutto il tempo che vorrei per scrivere, cerco però di ritagliarmene abbastanza.
11.   Ci sapresti dire dove possiamo acquistare il tuo libro? Al momento si trova in un paio di librerie della mia zona (Il Macinapepe a Rho-MI e Libreria Pagina 18 a Saronno-VA). È ordinabile in tutte le altre ed è disponibile sui principali siti online come ibs.it, unilibro.it, deastore.it, bol.it, ecc.
12.   Ci daresti qualche link per poterti seguire ed essere aggiornati sulle tue attività? Certo, ho un blog e una pagina facebook, ecco i linkhttp://andreaeilmondodeichapas.blogspot.it/http://www.facebook.com/Andrea.MondoChapas
13.   Ci sveleresti i tuoi progetti futuri? Al momento sto scrivendo un altro fantasy e, quando riesco, partecipo ai concorsi letterari dedicati a questo genere. 
14.   Vedi la scrittura di altri generi letterari oltre a quelli già pubblicati nel tuo futuro?Per il momento il genere fantasy è quello che più mi appartiene ma sono solita non precludermi altre possibilità. Non si sa mai…
15.   Cosa ti sentiresti di consigliare a chi vuole intraprendere il tuo stesso percorso? Non ho dei veri e propri consigli. Per un’esordiente il percorso per riuscire è molto arduo e le porte sono tutte da aprire con le proprie forze. Ci vuole tanta pazienza e non bisogna lasciarsi scoraggiare. Perseverare è la parola d’ordine.
16.   Sono solito chiudere le mie interviste con una domanda alla “Marzullo”. Per te Greta, i bambini sognano o sono i bambini che aiutano a sognare?!Allora rispondo di conseguenza…I bambini sognano e i loro sogni aiutano a creare storie fantastiche, che rendono i loro sogni reali e la nostra realtà un sogno.
Grazie di essere stata nel mio blog.Grazie  a te, Alessandro, di avermi ospitata.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :