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Intervista di alessandro bagnato allo scrittore luigi pio carmina!!

Creato il 03 aprile 2012 da Ale27 @alessandrobagn1
Alessandro Bagnato oggi intervista lo scrittore siciliano Luigi Pio Carmina. 


1.   Ciao Luigi e benvenuto nel mio blog, vuoi presentarti ai miei lettori? INTERVISTA DI ALESSANDRO BAGNATO ALLO SCRITTORE LUIGI PIO CARMINA!!Ciao a tutti. Sono Luigi Pio Carmina. Sono nato a Palermo il 5 novembre 1985. Ho vissuto a Canicattì , paese natale dei giudici, vittime della mafia, Saetta e Livatino. Sono tornare successivamente a vivere a Palermo nel 2005.
2.   Abbini allo studio universitario  per il C.d.l. in Scienze Biologiche, la militanza in Associazioni studentesche.  Cosa sono le associazioni studentesche e di cosa si occupano? Quali sono i compiti di queste associazioni? L’Associazione dove militi come si chiama? Che ruolo ricopri? Perché la segui? Di cosa ti occupi oltre al movimento studentesco? Le associazioni studentesche sono delle associazioni che svolgono ruoli di aggregazione tra studenti. Faccio parte di più associazioni, la più rilevante è Uni/cento. Oltre ad essere motivo di aggregazione, ci occupiamo di far rispettare alcuni diritti, che ahimè, nemmeno all’università sono ovvi.  Oltre al movimento studentesco mi occupo di politica cittadina e di volontariato.
3.  Nel 2011 hai pubblicato il tuo romanzo d’esordio dal titolo  “ Racconti hunderground” edito da ZonaContemporanea Edizioni. Ci parleresti di questo tuo libro? Qual è l’intreccio che fermenta la storia di questo tuo primo romanzo?  Dov’è ambientato? Su chi hai intrecciato la storia? Perché decidesti di scriverlo? Ci parleresti della scelta del titolo per questo tuo primo romanzo? Ci parlersti della scelta della copertina? Racconti Hunderground narra la storia di un ragazzo che decide di trasferirsi in una metropolitana, ivi conoscerà vari personaggi, specchio di alcune problematiche che affliggono la società in cui vive il protagonista. Stessi problemi che potremmo riscontrare nella nostra di società. Uno degli obiettivi del romanzo è , infatti, la denuncia sociale. Il personaggio cerca il contatto, il dialogo e la comunicazione  con tutti coloro che desiderano avvicinarsi alla sua persona.  La parola “underground” significa letteralmente sottoterra. È lì che , quindi, il personaggio si trasferisce. “Sottoterra” è anche l’animo del personaggio, e da sottoterra, con una climax piramidale, il personaggio risalirà fino alla terrazza , apice della piramide del subconscio. Il romanzo, inoltre, è imperniato proprio dagli stili di vita underground. L’aggiunta della “h” a precedere la parola è una scelta stilistica atta ad enfatizzare l’utilizzo degli inglesismi nel nostro gergo comune.   Ho scelto la copertina per trasmettere, tramite la mia stessa foto, una parte che rimane del proprio io, e la parte che invece evade. La foto è descritta anche all’interno del romanzo, perché il protagonista la sceglie, a sua volta, come copertina per un racconto che scrive egli stesso, e che consegna all’amico capostazione.
4.   Tu scrivi nella “ Sinossi” del tuo romanzo d’esordio “ Racconti hunderground”: << Il mondo è un continuo paradosso con la coscienza umana>>. Perché? Cosa intendi dire? Che messaggio vorresti dare ai tuoi lettori? Studiando la biologia e l’ecologia ho capito sempre più come il nostra pianeta sia un sistema in eterno equilibrio, chiamato sistema Gaia. Questo equilibrio è stato rotto con la comparsa dell’uomo sapiens sapiens. Da qui nasce il paradosso citato da me nella sinossi.
5.   Ci parli della tua esperienza nel mondo dell’editoria? La mia esperienza nel mondo dell’editoria, come del resto quella di molti scrittori, non è delle migliori. L’aspetto che non riesco ad accettare è il dover pagare denaro per pubblicare un’opera frutto della mia mente. Purtroppo la maggior parte degli editori utilizzano questa prassi.
6.   Hai coinvolto altre persone nei tuoi progetti passati e in quelli odierni? Per la promozione dei tuoi libri, sei tutt’ora autodidatta o ti sei rivolto a qualcuno? Se è sì, perché? Te la senti di svelarci qualcosa?! Per la stesura non ho coinvolto nessuno. Successivamente ho coinvolto due care amiche, Sonia Miccichè e Stefania Calì, per svolgere le varie presentazioni del romanzo.  Per la promozione del libro posso definirmi autodidatta, mi affido a gruppi e blog vari, oltre a svolgere le presentazioni precedentemente menzionate.
7.     Che rapporto hai con la scrittura e quanto tempo gli dedichi?  Ho con la scrittura ho un rapporto confidenziale, tramite la quale riverso tutte le mie emozioni e stati d’animo. Scrivo ogni giorno, e ogni qualvolta abbia tempo libero.
8.     Ci sapresti dire dove possiamo acquistare il tuo libro? Potete trovare le librerie al link http://www.editricezona.it/librerie.htm. Se il libro non dovesse essere presente in libreria basta ordinarlo tramite la stessa.  Potete tentare la sorte e provare a vincere una copia partecipando al giveaway al link http://www.facebook.com/events/274861875908506/ , fino al 12 aprile, giorno dell’estrazione.
9.   Ci daresti qualche link per poterti seguire ed essere aggiornati sulle tue attività? Potete seguire tutte le novità nel gruppo facebook al link  http://www.facebook.com/groups/182308815166407/ 10.Ci sveleresti i tuoi progetti futuri? Tra i miei progetti futuri c’è la stesura di altri romanzi, tra cui uno già ultimato.
11.Vedi la scrittura di altri generi letterari oltre a quelli già pubblicati nel tuo futuro? Sì, oltre al genere drammatico  di “racconti hunderground”, desidero  nel prossimo futuro di scrivere romanzi dal genere fantasy e thriller.
12.Cosa ti sentiresti di consigliare a chi vuole intraprendere il tuo stesso percorso? Consiglio, a chi ha intenzione di intraprendere questa strada, di cercare editori che valorizzino l’opera, senza spendere nulla, tranne che la propria fantasia.
13.Sono solito chiudere le mie interviste con una domanda alla “Marzullo”. Per te Luigi, la coscienza addormenta l’uomo o è l’uomo che addormenta la sua coscienza? È l’uomo che addormenta la propria coscienza per poter essere subdolo e sopraffare il proprio simile. Certamente, diffidando , come il protagonista, dal genere umano penso che la propria coscienza non sia poi così elevata.
Nota di Alessandro Bagnato: Le risposte alla presente intervista sono a cura dello scrittore Luigi Pio Carmina. Su alcune di esse, io mi distolgo dal contenuto.
Grazie di essere stato nel mio blog. Grazie a te Alessandro e ai tuoi lettori.



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